Tragedia sulla ferrovia, è giallo. Sconosciuta l’identità e si pensa al suicidio
#NLCronaca #SanPoloDeiCavalieri – E’ giallo sullo sulla morte di un uomo sui binari della Roma – Pescara nel primo pomeriggio di giovedì. Il mistero dietro l’investimento che ha bloccato la FL2 per cinque ore è doppio. L’identità dell’uomo, infatti, è ancora sconosciuta non avendo trovato vicino al corpo i documenti d’identità né altri oggetti che […]
#NLCronaca #SanPoloDeiCavalieri – E’ giallo sullo sulla morte di un uomo sui binari della Roma – Pescara nel primo pomeriggio di giovedì. Il mistero dietro l’investimento che ha bloccato la FL2 per cinque ore è doppio. L’identità dell’uomo, infatti, è ancora sconosciuta non avendo trovato vicino al corpo i documenti d’identità né altri oggetti che potessero dare indicazioni utili. Al momento, inoltre, sembra impossibile capire se si sia stato un’incidente o un suicidio.
Due quesiti a cui dovranno dare una risposta gli agenti del commissariato di Tivoli, diretto da Mariella Chiaramonte. Intanto è rimasto sotto shock il macchinista che, in tutti i modi, ha cercato di arrestare la corsa del convoglio.
L’INCIDENTE
Erano circa le 14.30 quando il convoglio, appena partito da Tivoli e diretto verso l’Abruzzo, aveva superato il lungo rettilineo all’altezza dei Reali e dopo alcune curve era giunto al Bivio di San Polo. Superato il casello, il macchinista si è ritrovato in lontananza l’uomo sui binari. Subito ha frenato, dandogli così il tempo di attraversare e mettersi in sicurezza ma non si sarebbe mosso, restando fermo al centro dei binari. Qui il primo dei misteri di questa triste vicenda. L’uomo potrebbe aver avuto paura, e quindi sarebbe rimasto impietrito col convoglio che gli piombava addosso, o potrebbe aver voluto restare li, fermo.
MISTERO SULL’IDENTITA’
Sul posto, subito dopo l’incidente, sono intervenuti gli agenti del commissariato di Tivoli e la squadra della polizia della scientifica. Da una prima ricostruzione sembra che l’uomo potesse avere tra i 20 ed i 30 e dal tipo del taglio dei capelli potrebbe trattarsi di uno straniero, forse dell’est Europa. In giornata le impronte digitali dell’uomo saranno inserite nella banca dati della polizia che potrebbe dare delle risposte nel caso in cui avesse avuto dei precedenti.
LINEA FERMA E BUS SOSTITUTIVI
Per consentire l’intervento della polizia la linea è rimasta ferma per cinque ore. Dalle 14.30, infatti, il treno è stato possibile spostare il treno solo alle 19.20. Nel frattempo la linea FL2 è stata “tagliata” in due, bloccata a Tivoli da un lato e a Mandela dall’altro. Le Ferrovie hanno poi attivato dei bus navetta per garantire il collegamento. Nove treni hanno avuto dei ritardi fino a 60 minuti, 11 convogli hanno avuto il percorso limitato e 5 sono stati cancellati.

