Guidonia, giro di vite sul commercio abusivo. Stop all’invasione selvaggia dei marciapiedi

#NLCRonaca – #GuidoniaMontecelio – Il Comune di Guidonia Montecelio dice “Stop” all’esposizione abusiva di merci su suolo pubblico: sì alla modifica del regolamento di Polizia urbana. E’ anche allo studio un primo possibile intervento che, attraverso un’ordinanza del sindaco Eligio Rubeis, potrebbe dare attuazione alla parte di regolamento comunale che prevede per i Vigili urbani la possibilità […]

Guidonia, giro di vite sul commercio abusivo. Stop all’invasione selvaggia dei marciapiedi
#NLCRonaca – #GuidoniaMontecelio – Il Comune di Guidonia Montecelio dice “Stop” all’esposizione abusiva di merci su suolo pubblico: sì alla modifica del regolamento di Polizia urbana. E’ anche allo studio un primo possibile intervento che, attraverso un’ordinanza del sindaco Eligio Rubeis, potrebbe dare attuazione alla parte di regolamento comunale che prevede per i Vigili urbani la possibilità di imporre ai commercianti il ritiro dei prodotti esposti, in ogni caso di irregolarità o mancanza di permessi.
 
“Giro di vite dell’amministrazione sugli esercizi commerciali al dettaglio che espongono abusivamente merci, soprattutto abbigliamento, frutta e verdura, con una occupazione selvaggia di suolo pubblico. La riunione che si è svolta ieri a Palazzo Guidoni ha messo i paletti per il prossimo percorso burocratico da adottare. Intanto la modifica al regolamento di Polizia urbana per mettere in condizione i Vigili cittadini di porre sotto sequestro la merce indebitamente esposta. 
 
L’ASSESSORE
“È inaccettabile che allo stato attuale l’unico strumento a disposizione del comune sia multare i commercianti per la sola occupazione abusiva di suolo pubblico – il commento dell’assessore alle Attività produttive Valentina Torresi, che della riunione di giovedì scorso è stata promotrice e che ha visto la partecipazione del Comandante della Polizia Municipale Marco Alia e dei delegati della Asl RmG (la Guardia di Finanza ha preferito rinunciare a partecipare all’incontro per attendere direttive dal Prefetto che pure sta valutando questa situazione su tutto il territorio di sua competenza) – . Trovo iniquo che la normativa nazionale preveda il sequestro per i venditori ambulanti e non per chi svolga l’attività in sede stabile. C’è da considerare anche che chi inonda i marciapiedi senza alcuna autorizzazione è paradossalmente avvantaggiato rispetto a chi espone merci su suolo privato, questi ultimi devono corrispondere infatti all’amministrazione somme maggiori perché tali aree maggiorano gli oneri sulle superfici di vendita. È impossibile tollerare situazioni fuori dalla legalità, con commercianti multati che cedono le attività pur di non pagare, spesso operano cambi di intestazione delle società e di frequente sono residenti all’estero, fuori Unione europea, con ulteriori problematiche di notifica degli atti di contestazione”.
Intanto è allo studio un primo possibile intervento che, attraverso un provvedimento ordinativo del sindaco Eligio Rubeis, potrebbe dare attuazione alla parte di regolamento comunale che prevede per i Vigili urbani la possibilità di imporre ai commercianti il ritiro dei prodotti esposti, in ogni caso di irregolarità o mancanza di permessi”.

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