Tivoli Festival, l’estate raddoppia con 10 spettacoli di livello internazionale

#NLCultura #Tivoli #TivoliFestival – L’estate a Tivoli raddoppia, dopo il festival del “comune” arriva quello della regione. Pur se orfani della kermesse di Villa Adriana, da via Cristoforo Colombo è stato comunque organizzato un grande calendario con 10 eventi di livello internazionale. Tra Villa d’Este ed il Santuario d’Ercole Vincitore, dal 21 luglio al 10 […]

Tivoli Festival, l’estate raddoppia con 10 spettacoli di livello internazionale

#NLCultura #Tivoli #TivoliFestival – L’estate a Tivoli raddoppia, dopo il festival del “comune” arriva quello della regione.

Pur se orfani della kermesse di Villa Adriana, da via Cristoforo Colombo è stato comunque organizzato un grande calendario con 10 eventi di livello internazionale. Tra Villa d’Este ed il Santuario d’Ercole Vincitore, dal 21 luglio al 10 agosto, a Tivoli si esibiranno nomi del calibro di Ambrogio Sparagna, Moni Ovadia, Luis Bacalov, Maddalena Crippa, Massimo Popolizio, coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dall’Accademia Barocca di Santa Cecilia, Enrico Pieranunzi, Noa e Nicola Piovani. (LEGGI ANCHE: IL PROGRAMMA COMPLETO)

“Stiamo andando nella direzione di fare un grande festival coordinato su più luoghi – ha spiegato l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Lidia Ravera -, coinvolgendo così diversi siti. A Tivoli dove ti giri è tutto uno shock estatico, i palcoscenici non mancano”.

La manifestazione, Tivoli Festival, segnerà una sorta di prosecuzione di Tivoli Chiama che già da giorni sta animando la città, inanellando successi e sold out. “Il Festival – ha aggiunto Lidia Ravera  – è frutto di un impegno comune fra il Comune di Tivoli, la Regione, la Sovrintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, il Polo Museale del Lazio, la Fondazione Musica per Roma e l’Accademia di Santa Cecilia e Jeux d’Art. Obiettivo di questa santa alleanza valorizzare, anzi, ampliare la valorizzazione, di un territorio benedetto dalla bellezza, dall’arte, dalla storia. Quest’anno le luci dello spettacolo dal vivo si accenderanno oltreché sulla bellissima e celebratissima Villa D’Este, su un nuovo gioiello della corona Tiburtina: il santuario di Ercole Vincitore. È un ulteriore passo verso la realizzazione di un sogno: far vivere il nostro storico patrimonio monumentale, illuminarlo con i riflettori dello spettacolo, invaderlo con la musica, e metterlo a disposizione dei cittadini e dei turisti e dei viaggiatori. Perché ne godano insieme. Come una grande famiglia. Come una comunità”.

Dopo 7 edizioni del Festival Internazionale – ha spiegato l’Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, Carlo Fuortes -, ora il festival cambia. Non sarà più a Villa Adriana ma in altri luoghi meravigliosi. Il territorio di Tivoli è pieno di meraviglie, tra queste il Santuario d’Ercole Vincitore che ospiterà sei spettacoli su 10. Uscendo dal grande teatro di Villa Adriana abbiamo dovuto cambiare tipologie di spettacoli, privileggiando la musica (8 spettacoli) e reading di lettura. Tutti gli spettacoli, a differenza col passato, saranno gratuiti. Vogliamo, così pervedere ancor di più il territorio. E’ stato fatto un grande lavoro con il Comune di Tivoli e con l’assessore alla Cultura, Urbano Barnerini. Questo festival ha come filo conduttore il Mediterraneo”.

Per quanto riguarda il Festival di Villa Adriana l’intenzione della Regione, confermata dall’assessore Ravera, è di farlo diventare biennale “era in programma già quest’anno ma per i tagli al budget siamo stati costretti a tagliarlo. “Anche se con un’altra filosofia il festival di Villa Adriana non è morto. Vogliamo, comunque, portare avanti l’esperienza del Festival Internazionale biennalizzandolo. Sono, comunque, due esperienze compatibili, che ci auguriamo possano integrarsi” ha aggiunto Fuortes. “Questa iniziativa si integra perfettamente nelle iniziative del Polo Museale del Lazio che ha lo scopo di gestire e valorizzare i siti archeologici e culturali facendoli divenire luoghi di cultura, spazi che accolgano iniziative culturali”, ha aggiunto Edith Gabrielli, Direttore del Polo Museale del Lazio.

“Ringrazio l’assessore Ravera per la determinazione che ha messo nel creare questo festival – ha commentato l’assessore alla Cultura di Tivoli, Urbano Barberini -. Come amministrazione abbiamo lavorato per un festival (Tivoli Chiama ndg) diffuso sul territorio che andasse a congiungersi con il prestigioso festival di Villa Adriana. Sono particolarmente contento perché oltre alla nostra kermesse, già iniziata e che sta avendo uno straordinario successo di pubblico, ora si aggiunge anche quest’altra”.

“Tivoli sta diventando una fabbrica di cultura – ha aggiunto Barberini -. Quando ci siamo insediati Tivoli non aveva neanche una stagione teatrale, ne abbiamo organizzate due oltre ad un ciclo di incontri, ora due festival, e la risposta dei cittadini è entusiasta”. 

La presentazione del Festival nella sede della Regione in via Cristoforo Colombo

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