Tivoli: caccia al tris Unesco, al via iter per riconoscimento di Villa Gregoriana e Sibilla
#NLTurismo #Tivoli – Tivoli “unica al mondo”, a certificarlo non saranno più solo i commenti di molti tiburtini innamorati della propria città ma a certificarlo potrebbe essere nel prossimo futuro l’Unesco. Da Palazzo San Bernardino sono i partiti i lavori per richiedere l’iscrizione di Villa Gregoriana e del Tempio della Sibilla nell’elenco dei Beni Patrimonio […]
#NLTurismo #Tivoli – Tivoli “unica al mondo”, a certificarlo non saranno più solo i commenti di molti tiburtini innamorati della propria città ma a certificarlo potrebbe essere nel prossimo futuro l’Unesco. Da Palazzo San Bernardino sono i partiti i lavori per richiedere l’iscrizione di Villa Gregoriana e del Tempio della Sibilla nell’elenco dei Beni Patrimonio dell’Umanità e Tivoli, così, sarebbe l’unica al Mondo ad avere tre siti iscritti. Dopo Villa Adriana e Villa d’Este ora anche l’antico tempio romano ed il parco archeonaturalistico potrebbero essere tutelate dall’Unesco.
Dal Municipio è stata inviata una richiesta al Ministero dei Beni Culturali, e già si sono svolte alcuni incontri, per chiedere di presentare questa candidatura. La palla, ora, è nelle mani del Mibact.
“Il Tempio e ‘l’orrido’ sottostante – ha spiegato il sindaco Giuseppe Proietti – sono uno dei paesaggi più riprodotti in quadri, acquerelli e stampe dagli artisti durante gli anni del grand tour, forse anche più riprodotti del Colosseo”.
“Per Tivoli sarebbe un risultato storico – prosegue il Sindaco -, sarebbe l’unica città al mondo ad avere tre siti Unesco, al momento solo noi e Pechino ne hanno due. Ci sono grandi città, come ad esempio Roma, in cui tutto il centro storico è Patrimonio Unesco (comprendendo così più monumenti)”.
L’ITER
I paesi con molti beni nella lista dell’Unesco possono avanzare una sola candidatura l’anno, per il 2015 la scelta è già stata fatta, e quindi se ne potrebbe riparlare per il 2016 o per il 2017. “Per avanzare la candidatura serve un dossier molto completo e serve tempo per realizzarlo” ha spiegato il Sindaco.
Il Tempio della Sibilla e Villa Gregoriana sono avvantaggiati perché per poter avanzare la candidatura all’Unesco il sito deve essere già iscritto nella Tentative List, un elenco tra cui scegliere le candidature, ed il parco archeonaturalistico ne fa parte dal 2006 quando fu inserito dal Ministero.
“Tre siti patrimonio dell’Unesco sarebbero un veicolo promozionale inestimabile – ha concluso Giuseppe Proietti -. Cultura e turismo sono dei pilastri per costruire il futuro della città”.

