Tasse e multe non incassate per anni, il Comune pagherà 28 milioni in 30 anni

#NLEconomia #Tivoli – Una delibera dovuta per legge e che segnerà Tivoli, ed i tiburtini, per i prossimi 30 anni, il Comune dovrà pagare oltre 28 milioni di euro così da cancellare vecchi residui e crediti ormai difficili da incassare. In pratica si pagheranno poco più di 900 mila euro l’anno fino al 2045.Di questa […]

Tasse e multe non incassate per anni, il Comune pagherà 28 milioni in 30 anni

#NLEconomia #Tivoli – Una delibera dovuta per legge e che segnerà Tivoli, ed i tiburtini, per i prossimi 30 anni, il Comune dovrà pagare oltre 28 milioni di euro così da cancellare vecchi residui e crediti ormai difficili da incassare. In pratica si pagheranno poco più di 900 mila euro l’anno fino al 2045.
Di questa enorme cifra ben 25 milioni e 766 mila euro sono imposte, multe, canoni, ed altre entrate che l’Amministrazione negli ultimi anni non è riuscita ad incassare. Un problema analogo ai mancati incassi della Tassa dei Rifiuti che stavano portando l’Asa al fallimento e che oggi potrebbero mettere in ulteriore difficoltà il bilancio del Municipio.

“Questo importo potrà essere ridotto – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Pier Francesco Sciarretta – in caso di alienazione del patrimonio o aumentando la capacità di riscossione. È uno sprono per l’Amministrazione, bisognerà ridurli. Questi 900 mila euro annui potranno essere coperti con risorse correnti, ovvero tributi ma anche con entrate extra tributarie”.
La riscossione, così, nei prossimi anni rivestirà un ruolo ancor più determinante e proprio su questo tema si è aperta una polemica.  “L’Amministrazione – hanno attaccato da Alleanza per Tivoli – regala a Tivoli un debito di oltre 28 milioni di euro che Pantalone pagherà in 30 anni. L’Amministrazione è incapace di una efficace gestione dei residui attivi, dimostra una totale mancanza di politica delle entrate e sceglie di rinunciare alla lotta all’evasione”.

“Non è vero che rinunciamo alla lotta all’evasione – ha replica l’Assessore Sciarretta -, attualmente la riscossione è affidata ad Equitalia che non sta fornendo i risultati che doveva fornire. Abbiamo iniziato a parlarci, e ci parleremo in futuro, forti di una sentenza che ha dato ragione al comune di Ciampino in un contenzioso sui ruoli non incassati proprio da Equitalia. Intanto a fine giugno scadrà il contratto con loro e sarà fatta una nuova gara per appaltare il servizio. Migliorare questo servizio è una priorità del mio assessorato”.

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