Capena, tre arresti per tentata estorsione aggravata
#NLCronaca – #Capena – In manette tre giovani stranieri per tentata estorsione aggrava. Gli arrestati aggredirono con un crik e un cacciavite untunisino e un cingalese, poiché questi ultimi non avevano onorato un modesto debito di droga. I Carabinieri della Stazione di Capena (RM) hanno arrestato tre giovani stranieri, due fratelli albanesi ed un […]
#NLCronaca – #Capena – In manette tre giovani stranieri per tentata estorsione aggrava. Gli arrestati aggredirono con un crik e un cacciavite untunisino e un cingalese, poiché questi ultimi non avevano onorato un modesto debito di droga.
I Carabinieri della Stazione di Capena (RM) hanno arrestato tre giovani stranieri, due fratelli albanesi ed un romeno, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Tivoli per concorso in tentata estorsione aggravata consumata in danno di altri due stranieri abitanti nel centro storico di Capena.
L’AGGRESSIONE
I tre ragazzi, tutti ventenni, nella notte del 25 maggio , aggredirono nella piazza del mercato di Capena, con l’utilizzo di un crik e di un cacciavite, le due vittime, uno tunisino e l’altro cingalese, poiché questi ultimi non avevano onorato un modesto debito di droga.
Gli arrestati sono stati portati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. di Tivoli.
LE LESIONI RIPORTATE DALLE VITTIME
Nella circostanza, i due giovani furono trasportati, a causa delle lesioni riportate, all’ospedale civile di Monterotondo “SS Gonfalone”, ove i sanitari riscontrarono al cingalese un trauma cranico con relative ferite lacero contuse e al tunisino una frattura pluri-frammentaria delle ossa del naso e ferite lacero contuse al cuoio capelluto, entrambi poi dimessi con numerosi giorni di prognosi.
