Tivoli città dell’arte e dell’integrazione, i problemi del Cara in consiglio comunale
#NLCronaca #Tivoli – La situazione del Cara di Villa Olivia finirà anche nel dibattito del consiglio comunale di mercoledì mattina. Ad portare in aula i problemi della struttura saranno i consigliere di maggioranza di Una Nuova Storia, Damiano Leonardi e Irene Marinucci. “Quel che è accaduto ieri al Centro di Accoglienza di Villa Olivia ci […]
#NLCronaca #Tivoli – La situazione del Cara di Villa Olivia finirà anche nel dibattito del consiglio comunale di mercoledì mattina. Ad portare in aula i problemi della struttura saranno i consigliere di maggioranza di Una Nuova Storia, Damiano Leonardi e Irene Marinucci.
“Quel che è accaduto ieri al Centro di Accoglienza di Villa Olivia ci desta molta preoccupazione. La situazione igienico-sanitaria della struttura sembrerebbe infatti molto precaria tanto che il Sindaco è stato costretto a emanare un’ordinanza per chiedere il ripristino di condizioni adeguate entro 48 ore”.
“La città di Tivoli è stata in questi mesi un modello di ospitalità e tolleranza grazie al prezioso lavoro svolto da alcune associazioni locali nonché dall’Amministrazione Comunale che ha dato vita a un importante percorso di accoglienza per questi ragazzi che, ricordiamo, fuggono da Pesi in stato di guerra e permangono nei Centri soltanto il tempo necessario al rilascio dei documenti con i quali tanti di loro possono così raggiungere le loro famiglie sparse per l’Europa. Giudichiamo allora inammissibile che questo percorso venga inficiato da una situazione delicata come quella che in questi giorni si è palesata, una situazione su cui è bene specificare che il Comune non ha responsabilità alcuna”.
Verificata la situazione di Villa Olivia, ci sarebbe da appurare la condizione dell’altro Cara di Tivoli: “riteniamo inoltre sia importante che anche la struttura di Colle Cesarano venga monitorata dagli organi competenti. Ed è questo che domani chiederemo al Sindaco, certi del suo sostegno e di quello di tutto il Consiglio Comunale. Le condizioni igienico-sanitarie e la sicurezza di qualsiasi abitante del nostro territorio, ospite o residente che sia, non sono infatti un argomento che pensiamo possa essere messo in discussione”.

