Città dello Sport: critiche al Sindaco da Alleanza per Tivoli
#NLPolitica #Tivoli – A Palazzo San Bernardino si comincia a lavorare per salvare gli impianti sportivi dell’Arci, ma fuori dalle mura del Municipio arrivano le prime critiche. A scendere in campo è Alleanza per Tivoli che contesta al Sindaco la “propaganda mentre gli sportivi aspettano”. Ecco la nota del il movimento di Alleanza per Tivoli […]
#NLPolitica #Tivoli – A Palazzo San Bernardino si comincia a lavorare per salvare gli impianti sportivi dell’Arci, ma fuori dalle mura del Municipio arrivano le prime critiche. A scendere in campo è Alleanza per Tivoli che contesta al Sindaco la “propaganda mentre gli sportivi aspettano”.
Ecco la nota del il movimento di Alleanza per Tivoli in merito alle ultime notizie sullo stadio Olindo Galli, sul palazzetto dello sport Paolo Tosto e sul Campo C.
Nel comunicato di propaganda riguardo il Complesso Sportivo Arci, diramato dal Sindaco alla Città, si racconta di un problema risolto.
In realtà il Sindaco scomoda i propri poteri di Ufficiale di Governo per “ordinare a chiunque di non accedere all’interno del Campo Sportivo Olindo Galli e nel Palazzetto dello sport Paolo Tosto, ivi incluse le pertinenze degli stessi in ragione della tutela e della salvaguardia dell’incolumità pubblica”. In pratica il Sindaco ha solo ordinato la chiusura di strutture già formalmente chiuse. La notizia è tutta qua. Il Sindaco poi “dispone” agli uffici comunali di porre in essere, in ”somma urgenza”, gli interventi di messa in sicurezza per “porre fine al perdurante stato di incuria e abbandono”.
Gli impianti sportivi degli Arci, soprattutto nell’ultimo anno, hanno subito un grave degrado rimanendo in una situazione di illegalità rispetto alla gestione. Il Campo C, pur restando fuori dall’ordinanza, è invece al centro dei comunicati dove il Sindaco ne propaganda l’assegnazione, certamente positiva e auspicabile per il rugby tiburtino, senza neanche aver deciso la modalità.
Ricordiamo che la Commissione Cultura comunicò che avrebbe inviato gli atti alla Corte dei Conti: se così fosse i magistrati contabili verificheranno. Di certo, questa ordinanza non risolve né lo stato di abbandono, né l’illegalità della gestione. E nemmeno chiarisce, dopo un anno, cosa vuole fare questa Amministrazione. In compenso la dovizia di richiami in premessa potrebbe aprire la porta ad una sanatoria sulla gestione, estremamente sfavorevole per la comunità tiburtina.
Il Sindaco ha diramato un comunicato di propaganda per nascondere un’ordinanza approssimativa. Invitiamo tutti a leggere il comunicato del Sindaco e l’ordinanza n° 275/2015 del 22/05/2015.
Chi propaganda quello che non fa, di certo non fa il bene della Città.

