Tari: i tiburtini non pagano la tassa sui rifiuti, buco milionario per il Comune

#NLEconomia #NLTivoli – Più di 6 milioni di euro di buco, poco meno della metà dei tiburtini non hanno pagato la tassa sui rifiuti e a risponderne dovranno essere i conti del Comune. Il dato non è di certo nuovo, da diversi anni la riscossione del tributo, ora Tari prima Tares e Tia, va a […]

Tari: i tiburtini non pagano la tassa sui rifiuti, buco milionario per il Comune

#NLEconomia #NLTivoli – Più di 6 milioni di euro di buco, poco meno della metà dei tiburtini non hanno pagato la tassa sui rifiuti e a risponderne dovranno essere i conti del Comune. Il dato non è di certo nuovo, da diversi anni la riscossione del tributo, ora Tari prima Tares e Tia, va a singhiozzo e a pagare sempre circa la metà delle persone e delle attività commerciali. Storicamente, in effetti, sono le utenze “non domestiche” ad aver accumulato la maggior parte dei mancati pagamenti. Tra le utenze “domestiche” le percentuali di evasioni sono più basse.
E dire, comunque, che il tributo del 2014 ha fatto segnare anche un piccolo record positivo, con 7.5 milioni incassati a fronte di 13.7 milioni di fatture, ovvero il 55 % delle utenze hanno saldato il dovuto. La differenza rispetto al passato, però, è tutta nella nuova legge che dà al Comune l’onere di riscuotere la tassa e di pagare il servizio, così sarà l’Amministrazione a doversi far carico delle quote mancanti e, visto il buco milionario, si possono prevedere difficoltà per il bilancio. In passato, invece, era la stessa Asa a farsi carico della riscossione tant’è che la municipalizzata è andata vicina al fallimento e gli ingenti debiti, circa 12 milioni di euro, sono stati ridiscussi in tribunale e rinegoziati in 10 milioni da pagare in 6 anni.
In attesa che il porta a porta sia esteso a tutta la città, iniziando a fare i conti con i primi risparmi dovuti al cambio di impianto tmb dove conferire l’indifferenziata, aspettando di vedere sulle bollette i primi risultati dell’aumento della differenziata, il Comune deve, e dovrà continuare in futuro, a combattere evasori ed elusori. Una battaglia da portare avanti su quattro fronti: far pagare chi non ha pagato, trovare chi si “è nascosto” e non figura sui registri dell’imposta, agevolare chi paga e ridurre le tariffe.

CHI NON PAGA
“La riscossione delle fatture emesse è stata, fino ad oggi, affidata ad Equitalia – ha spiegato il sindaco Giuseppe Proietti – ora per legge dovrà essere fatta una nuova gara. Con Equitalia la situazione della riscossione, nonostante le diffide inviate dal Comune, non è mai cambiata di molto”.

CHI SI NASCONDE

La caccia a chi neanche compare nei registri, o figura per superfici minori alla realtà, spetta ancora all’Asa che già da diversi anni si è affidata all’Andreani Tributi. “Ha già portato alla riscossione di diversi soldi – ha aggiunto il Sindaco -, utilizzati per pagare i debiti della società”.

RIDUZIONI DELLE TARIFFE & AGEVOLAZIONI
“Con il cambio di discarica (l’Asa non conferisce più i rifiuti nell’impianto tmb di Colfelice ma ad Aprilia, ndg) abbiamo risparmiato 1 milione e 900 mila euro. Nel 2015 tra il cambio di impianto e l’aumento della differenziata abbasseremo la Tari del 10 % a tutti i cittadini e poi non ci saranno più solo due rate, ma ne faremo sei”. 

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