Polemiche sui rifiuti: la replica di Girardi, amministratore dell’Asa

#NLPolitica #NLTivoli – Gestione dei rifiuti a Tivoli, dopo le polemiche del Pd contro l’amministratore unico dell’Asa, Francesco Girardi, arriva la replica dell’Ad. (le accuse del Pd) Riceviamo e pubblichiamo In risposta a un comunicato del pd cittadino nella persona del suo segretario sono a replicare con questo comunicato provando nel contempo a fare un […]

Polemiche sui rifiuti: la replica di Girardi, amministratore dell’Asa

#NLPolitica #NLTivoli – Gestione dei rifiuti a Tivoli, dopo le polemiche del Pd contro l’amministratore unico dell’Asa, Francesco Girardi, arriva la replica dell’Ad. (le accuse del Pd)

Riceviamo e pubblichiamo

In risposta a un comunicato del pd cittadino nella persona del suo segretario sono a replicare con questo comunicato provando nel contempo a fare un po’ di seria informazione costruttiva e accorata a coloro, pochi a dir la verità, che ancora si scaldano a sentir urlare ai 4 venti mezze verità o falsità gratuite : questi messaggi proposti dal consigliere fontana rischiano di essere dei chiari tentativi di denigrare l’immagine nuova di Tivoli, un marketing territoriale negativo forzoso e tendenzioso a discapito delle utenze commerciali e i cittadini che invece credono oggi possibile il rilancio economico della città oltre che il riscatto da un degrado diffuso ereditato da troppi anni di malapolitica. Lo faccio con la pacatezza e la serenità che la maggioranza nuova del Comune di Tivoli mi trasmette e sta trasmettendo all’Azienda che presiedo, nonostante la stessa Azienda fosse stata portata sull’orlo del fallimento negli anni scorsi e ancora arranca finanziariamente per difficoltà indotte da politiche completamente sbagliate sia in fase di tariffazione e riscossione sia e soprattutto in fase di raccolta e gestione dei rifiuti il cui sistema adottato era diventato una sorta di raccolta del rifiuto indifferenziato “porta a porta” avendo un numero di cassonetti (circa 1300) di 4 volte più grande rispetto a quelli necessari con campane per la differenziata completamente inutilizzate e abbandonate così consentendo, nei fatti, l’indiscriminato e incontrollato quanto generoso smaltimento in discarica di oltre 5 milioni e seicento mila Euro all’anno e con esse tutte le opportunità di rilancio occupazionale e sociale oltre che un aumento vertiginoso delle tariffe. Nonostante questi trascorsi , il consigliere fontana si permette anche il lusso di fare ironia facendo il verso “alla ricerca del cassonetto perduto ? “ . Strumentalizzare ancora per l’ennesima volta gli anziani, poi, persone sagge che intervistiamo quotidianamente, tra le più disponibili a continuare ad ausare le campane e a rinunziare a mischiare tutto nei cassonetti verdi da mandare in discarica. Tutti ricordiamo cosa era largo Saragat, davanti al Cimitero di Tivoli visitato da tanti anziani ogni giorno, ancora ad Agosto 2014, giusto per restare vicini alla via Empolitana, senza citare gli altri venti e più siti interni alla città che giacevano in uno stato emergenziale da paura e tutti possiamo vedere cosa è oggi quel piazzale assieme a tutti gli altri che non ci sono più e che abbiamo affrontato in modo deciso con la collaborazione dei cittadini oggi contenti di non vivere più e passeggiare tra le mondezze del passato. Sullo spostamento dei cassonetti , posso dimostrare e ci sono testimonianze diffuse, che è da Gennaio che abbiamo iniziato ad avvisare i cittadini di Via Empolitana e Via Acquaregna con manifesti affissi nei negozi, affissi sulle paline dei vigili urbani, abbiamo fatto incontri pubblici tra cui uno molto partecipato in Via Acquaregna organizzato dai comitati di quartiere che hanno anche concordato assieme ad ASA, il posizionamento ottimale di queste piazzole presidiate, il tutto con largo e abbondante anticipo. In questi manifesti e in questi incontri tenuti anche giornalmente in mezzo alla strada a cui non abbiamo avuto mai il piacere di registrare la partecipazione di consiglieri del pd ma solo di consiglieri di maggioranza forse i soli interessati davvero a risolvere i problemi cagionati in passato, abbiamo spiegato ampiamente alle persone che oggi il consigliere fontana tenta di aizzare in modo scomposto, scorretto e tardivo, che la motivazione della scelta era dettata dall’annoso fenomeno del conferimento anonimo da fuori Comune che è costato un occhio della fronte alle tasche dei cittadini tiburtini che mischiando tutti i rifiuti, hanno pagato quasi metà dell’intero importo per consentire il sotterramento o l’abbruciamento in inceneritori dei rifiuti che potevano e dovevano essere riciclati molto più proficuamente, vendendo i materiali differenziati abbassando le tariffe contestualmente. A questo va aggiunta la necessità impellente di far fronte all’insostenibile traffico indotto dalle numerose soste fatte dai mezzi ASA che fino a ieri erano pari a 7 ogni giorno su via Acquaregna e altrettante e più su via Empolitana la qual cosa creava disagi, traffico , smog e incidenti.

Questi impatti sociali oggi possono dirsi fortemente ridimensionati ed è bastato scegliere in modo oculato il nuovo posizionamento concordandolo con i cittadini che partecipano alla vita della Città compresi quelli più anziani oltre a quelli giovani che continueranno ad aiutare chi ieri conferiva comunque in strada i suoi rifiuti in attesa dell’estensione del servizio porta a porta avviato in città a Novembre 2014. Differenziare i rifiuti è più facile che mischiarli tutti ogni giorno appesantendo il sacco che poi necessariamente ogni giorno va gettato nel cassonetto più o meno vicino ad ogni casa. Val la pena ricordare che nelle piazzole presidiate, i cittadini tiburtini hanno anche il vantaggio di essere assistiti da personale incaricato per imparare a differenziare i rifiuti e farlo in modo agevole 24 ore su 24. Riguardo alla partenza del porta a porta, mi meraviglia constatare la completa ignoranza del segretario del pd cittadino nonché consigliere di minoranza che non sa che a Tivoli il porta a porta è stato avviato con una sperimentazione ormai a Novembre 2014 e che oggi raggiunge 6000 abitanti, eppure ne abbiamo discusso più volte pubblicamente, sui giornali, i social network e annunciato la cosa anche in diverse sedute di commissioni consiliari e consiglio comunale dando pubblicamente i risultati incoraggianti del modello improntato avallato finalmente oggi dalla Provincia di Roma che con la Giunta Proietti, ha saputo che Tivoli è interessata ad estendere il porta a porta anche col contributo provinciale cosa che solo oggi la Provincia ente ormai in dismissione tra l’altro, ha potuto finalmente appurare. Chiedo , in chiusura, a questo punto, io un chiarimento su due punti essenziali : Il consigliere di minoranza fontana sa : 1) che le campane dei rifiuti ci sono a Tivoli da tempo immemore e non servivano per abbellire le strade ma andavano usate perchè la differenziata è un obbligo di Legge a partire dagli anni ‘90 e se si, può dire pubblicamente lui dove si reca da sempre a differenziare i suoi rifiuti ? 2) che quando era consigliere comunale di maggioranza con Sindaco Baisi c’era l’ Assessore Provinciale Vincenzi e il Presidente provinciale Zingaretti, tutti del suo stesso partito e nonostante questo importante trittico governativo, Tivoli è risultato uno dei pochissimi Comuni dell’allora provincia di Roma, a non essere interessato minimamente al porta a porta tanto da non fare neanche la richiesta di partecipazione al bando provinciale per la partenza del suddetto, e non era certo già allora un signor nessuno, o forse SI ?

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