Tivoli Off: il teatrino comunale torna a vivere con la drammaturgia
#NLCultura #NLTivoli – Dopo i “tutto esaurito” al Giuseppetti in occasione dei primi spettacoli della rassegna teatrale dal Municipio lanciano Tivoli Off. La rassegna di drammaturgia contemporanea, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, si svolgerà al teatrino Comunale di via del Colleggio. Le sale, restaurate dopo un lungo e costoso cantiere anni fa, ospiteranno così la prima […]
#NLCultura #NLTivoli – Dopo i “tutto esaurito” al Giuseppetti in occasione dei primi spettacoli della rassegna teatrale dal Municipio lanciano Tivoli Off. La rassegna di drammaturgia contemporanea, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, si svolgerà al teatrino Comunale di via del Colleggio. Le sale, restaurate dopo un lungo e costoso cantiere anni fa, ospiteranno così la prima kermesse dopo anni di inutilizzo, salvo qualche sporadico spettacolo, convegno o riunione di partito.
Al di la del successo di pubblico, che si potrà valutare solo in un secondo momento, già l’utilizzo della sala vicino al Comune è una buona notizia. Finalmente si restituisce alla Città un luogo che, prima di oggi, generazioni di tiburtini hanno potuto vivere.
Nello specifico della rassegna, gli spettacoli avranno un costo di 2 euro.
IL PROGRAMMA
L’1 marzo, ore 21, con Interno Abbado di Andrea Baracco e Claudio Storani con Giandomenico Cupaiuolo, musiche dal vivo di Francesco Leineri per la regioa di Andra Baracco.
Il 22 marzo, ore 21, Crepacuore di Erika Galli, con Diletta Acquaviva, regia di Martina Ruggeri, produzione Industria Indipendente.
Il 10 aprile, ore 21, Pasquarosa di e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto, regia di Alessandro Minati, Officina EST – Officina Cultura della Regione Lazio.
Il 19 aprile, ore 17, Antropolaroid, di e con Tindaro Granata, luci Matteo Crespi, elaborazioni musicali Daniele D’Angelo, produzione Proxima Res.
Il 24 aprile, ore 21, Digerseltz di e con Elvira Frosini, regia Elvira Frosini, collaborazione artistica Daniele Timpano, compagnia FrosiniTimpano.
Dall’assessorato trapela una doppia soddisfazione: “finalmente a Tivoli nasce una stagione teatrale legata alla drammaturgia contemporanea e, soprattutto, legata al lavoro dei giovani. Inoltre stiamo restituendo alla città il teatrino – ha commentato l’assessore Urbano Barberini – A Tivoli c’è un’enorme fame di cultura, si è visto con il successo della stazione teatrale del Giuseppetti. Stiamo cercando di riportare la Città alla dimensione culturale che gli deve appartenere anche se riuscire a fare ogni cosa ha sempre una difficoltà estrema a causa dei mille intoppi burocratici che ci sono”.

