Spostamenti dei mercati: l’ex assessore Tropiano boccia il progetto
#NLPolitica #NLTivoli – Nuovi progetti per i mercati, la “rivoluzione” ipotizzata dal sindaco Giuseppe Proietti nell’intervista rilasciata a XL e Notizialocale.it per i “primi” 180 giorni di amministrazione riceve le prime critiche. Ad intervenire sul’idea avanzata dal primo cittadino (leggi l’intervista) è Vincenzo Tropiano, ex assessore alle Attività Produttive, e Turismo, dell’amministrazione del precedente sindaco. […]
#NLPolitica #NLTivoli – Nuovi progetti per i mercati, la “rivoluzione” ipotizzata dal sindaco Giuseppe Proietti nell’intervista rilasciata a XL e Notizialocale.it per i “primi” 180 giorni di amministrazione riceve le prime critiche. Ad intervenire sul’idea avanzata dal primo cittadino (leggi l’intervista) è Vincenzo Tropiano, ex assessore alle Attività Produttive, e Turismo, dell’amministrazione del precedente sindaco.
Riceviamo e pubblichiamo:
In merito all’intervista rilasciata dal Sindaco di Tivoli ad un periodico locale, in cui si parla, tra l’altro, di una “rivoluzione dei mercati settimanali”, con spostamento dei mercati stessi nelle varie piazze di Tivoli Centro e di Tivoli Terme e ponendo la condizione di montare i banchi senza automezzi nel centro di Tivoli, ritengo che si tratti di dichiarazioni molto gravi, che possono arrecare pregiudizio agli operatori dei mercati in questione e ai cittadini.
Consiglio al Sindaco di fidarsi di meno di chi lo consiglia in tema di mercati settimanali, perché non si tratta né di fiere né di mercatini di Natale, ma qui stiamo parlando di padri e madri di famiglia che godono della tutela di leggi e regolamenti nazionali quali il D.Lgs 11498 che al comma 3 dell’art. 30 parla espressamente di diritti acquisiti dagli operatori e soprattutto la L. 33/99 dove ai comma 3 e 3 ter si evidenzia che, nel caso di spostamento, va riassegnato un posteggio uguale per spazio e simile per ubicazione a quello precedente.
Senza dimenticare tutti quegli operatori che hanno investito migliaia di euro per avere un automezzo più efficiente e moderno e che, all’iimprovviso, perderebbero la possibilità di svolgere a Tivoli il proprio lavoro, in un periodo già di grande crisi e difficoltà occupazionale.
A tutto ciò dobbiamo aggiungere le difficoltà che avrebbero i cittadini, in particolare persone anziane e portatori di handicap, nel doversi spostare da una piazza all’altra per poter raggiungere i vari banchi e poter fare comodamente i propri acquisti.
Infine non bisogna sottovalutare i danni che una scelta del genere provocherebbe all’immagine e al decoro della città, in quanto le varie piazze del centro storiche sarebbero soggette ad un utilizzo eccessivo e non adeguato alla loro naturale destinazione e ciò determinerebbe, da qui a poco tempo, la necessità di interventi di manutenzione straordinaria.
Spero che il Sindaco si occupi personalmente della vicenda, prendendo tutte le informazioni del caso e tornando sui propri passi.

