Colle Cesarano: arrivano le lettere di licenziamento. Protesta davanti ai cancelli della clinica
#NLSanità #NLTivoli – Protesta davanti a Colle Cesarano, sono scesi in “strada” per protestare i 28 lavoratori della clinica che due giorni fa hanno ricevuto le lettere di licenziamento. Dopo il fallimento della trattativa, con la Regione che si sarebbe “sfilata” al momento della firma dell’accordo, la procedura è andata avanti e i dipendenti della […]
#NLSanità #NLTivoli – Protesta davanti a Colle Cesarano, sono scesi in “strada” per protestare i 28 lavoratori della clinica che due giorni fa hanno ricevuto le lettere di licenziamento. Dopo il fallimento della trattativa, con la Regione che si sarebbe “sfilata” al momento della firma dell’accordo, la procedura è andata avanti e i dipendenti della Geress, la società che gestisce la struttura, una delle più grandi dell’hinterland romano, ora porteranno la protesta a Roma sotto al palazzo della Regione.
I licenziamenti non sono arrivati per la crisi della società, che anzi sta per assumere 30 persone, ma per delle nuove norme regionali che prevedono la possibilità di esternalizzare alcuni servizzi, e così alcuni operai stanno perdendo il posto in favore di ditte esterne, ma soprattutto per la sostituzione di personale infermieristico con personale sociale. La legge risale al 2004 ma è entrata in vigore solo lo scorso anno e da allora il lavoro dei Sindacati è stato tutto incentrato sull’ottenimento di una deroga per la struttura, in modo da salvare i posti di lavoro. Anche perché “cambiano i lavoratori ma i pazienti restano sempre gli stessi, è una procedura a rischio” criticano dalla Csil Fp.
“I lavoratori – ha commentato il segretario territoriale Cisl Fp di Roma e Rieti, Dimitri Cecchinelli – hanno voluto manifestare spontaneamente. Abbiamo deciso di spostare la protesta sotto la Regione e ora andremo avanti fin quando la Cabina di Regia non ci spiegherà perché l’ultimo atto della trattativa è andato deserto. Vogliamo che la Cabina di Regia riprenda in mano le promesse che ci hanno fatto. Avevamo ricevuto delle garanzie ma poi non si sono concretizzate, vogliamo recuperare il tavolo delle trattative”.
Si attendono sviluppi, poi, dall’interrogazione presentata una decina di giorni fa in consiglio regionale dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Davide Barillari e Devid Porrello (leggi la notizia).

