Tivoli: inaugurata la nuova procura. Per De Ficchy è allarme sicurezza

#NLCronaca #NLTivoli – Un presidio di legalità in un territorio di “confine” situato in quella che lo stesso ministro della Giustizia Orlando ha definito una “terra di mezzo” tra metropoli e provincia, aperta ieri mattina la nuova sede della Procura di Tivoli che entrerà in funzione nel prossimo gennaio. Un presidio importante per un tribunale […]

Tivoli: inaugurata la nuova procura. Per De Ficchy è allarme sicurezza

#NLCronaca #NLTivoli – Un presidio di legalità in un territorio di “confine” situato in quella che lo stesso ministro della Giustizia Orlando ha definito una “terra di mezzo” tra metropoli e provincia, aperta ieri mattina la nuova sede della Procura di Tivoli che entrerà in funzione nel prossimo gennaio. Un presidio importante per un tribunale tra i più vasti d’Italia e, soprattutto, tra i più produttivi della Penisola nonostante una carenza di personale che l’ha sempre contraddistinto.
APERTURA IMPORTANTE
Un edificio importante sotto due profili, uno simbolico ed uno pratico, come sostiene il procuratore De Ficchy, fresco di selezione per la nomina a procuratore di Perugia. “Questo è un presidio di legalità in un territorio dove le infiltrazioni della malavita organizzata sono importanti – ha commentato De Ficchy – i numerosi sequestri di immobili a clan malavitosi in diversi comuni della zona sono il segnale che qui la malavita investe e recicla i soldi. La criminalità, poi, è in crescita come il numero di residenti, tra romani venuti ad abitare nella fascia metropolitana e la forte presenza di molti immigrati, soprattutto romeni, che hanno cambiato la realtà sociale in tanti comuni. C’è anche il Car, il Centro agroalimentare, il primo in Italia e tra i più importanti d’Europa e, vista la situazione e la vicinanza con quelli di Fondi, è essenziale garantire una presenza costante. Il tessuto criminale di questo territorio lo stesso di Roma”. Ma la presenza delle forze no “c’è un solo commissariato, non c’è un gruppo dei carabinieri ne della guardia di finanza e, a Guidonia Montecelio, la seconda città del Lazio, c’è solo una tenenza dell’Arma”.
La nuova Procura, inoltre, è essenziale in vista della chiusura delle sedi distaccate del tribunale di Tivoli, Palestrina e Castelnuovo di Porto, con il trasferimento nella struttura tiburtina dei processi pendenti e di parte del personale.
Alla “prima” di ieri presso il palazzo di giustizia di viale Arnaldi, oltre al ministro Andrea Orlando, al procuratore capo Luigi De Ficchy, al presidente del tribunale Roberto Gerardi, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il questore della Capitale Nicolò d’Angelo, si sono radunati i vertici di tutte le forze dell’ordine locali, provinciali e regionali, oltre che i sindaci di Tivoli, Guidonia Montecelio, Monterotondo e Marcellina.
UN TRIBUNALE DI QUALITA’
“Il tribunale di Tivoli è nei primi posti in Italia per la produttività – ha spiegato il presidente Roberto Gerardi – anche se con una pianta organica sottodimensionata. Considerando il grande bacino d’utenza questo nuovo palazzo non è sufficiente per risolvere le carenze. Serve personale, siamo in fase di collasso. Già solo l’assenza di una persona determina una situazione gravissima. Chiediamo che Tivoli sia portato al livello degli altri tribunali del distretto”.
IL MINISTRO
“Serve una nuova rete di servizi – il commento del ministro Orlando – perché quella vecchia è legata ad un’Italia che non c’è più. Le risorse, però, sono poche ed occorre individuare delle priorità”. Sul fronte delle richieste di personale, quindi, non sembrano arrivare buone notizie.
“In questo territorio non c’è risalto mediatico – ha aggiunto – ma non per questo ci non sono problematiche inferiori. La mia presenza qui è segno di di massima attenzione a questa italia che non è più provincia ma che non è ancora metropoli. E’ una terra di mezzo, cresciuta troppo in fretta e con amministrazioni che guardavano da altre parti”.
L’ORDINE DEGLI AVVOCATI
“Il tribunale di Tivoli è importante, è nato per dare un presidio di legalità a questo vasto ed importante territorio. Grazie alla collaborazione, al lavoro in sinergia, siamo sempre riusciti insieme a superare le difficoltà”.

 

Il ministro Andrea Orlando “taglia il nastro” della nuova Procura

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