Tivoli, anche il Consiglio Comunale boccia la “separazione” del Volta

#NLTivoli #NLPolitica – Dopo gli studenti, il preside, i professori ed il Sindaco, ora anche il consiglio comunale di Tivoli si schiera contro la separazione della sede distaccata di Guidonia del Volta, per unirla al Minniti e al Pisano, e la relativa fusione della “centrale” con l’Olivieri. Nel corso dell’assise di ieri, all’unanimità, è stata […]

Tivoli, anche il Consiglio Comunale boccia la “separazione” del Volta

#NLTivoli #NLPolitica – Dopo gli studenti, il preside, i professori ed il Sindaco, ora anche il consiglio comunale di Tivoli si schiera contro la separazione della sede distaccata di Guidonia del Volta, per unirla al Minniti e al Pisano, e la relativa fusione della “centrale” con l’Olivieri. Nel corso dell’assise di ieri, all’unanimità, è stata votata la mozione presentata mercoledì scorso, il giorno della manifestazione del Volta (Grande corteo del Volta contro la “scissione”, progetto bocciato anche dal Municipio). 

“E’ stata approvata – hanno spiegato dal Municipio – all’unanimità una mozione relativa all’ipotesi di fusione del Itts A. Volta con l’Ipias O. Olivieri. Nel documento approvato l’assemblea di Palazzo San Bernardino si è dichiarata contraria al piano di accorpamento in oggetto, ha espresso preoccupazione e ha impegnato il sindaco ad avviare, in tempi rapidi, tutte le possibili azioni nei confronti degli enti competenti per evitare che la città di Tivoli e gli abitanti della Valle dell’Aniene subiscano la divisione di un istituto che ha rappresentato e rappresenta le fondamenta dell’istruzione tecnica industriale del territorio”.

 

LA MOZIONE

MOZIONE
(ai sensi dell’art.8 del Regolamento del Consiglio comunale)

OGGETTO: Ipotesi di fusione dell’ ITTS “A.Volta” con l’IPIAS “O. Olivieri” , di Tivoli.

• Premesso che l’ ITTS “A.Volta” ha diplomato in oltre cinquant’ anni di storia migliaia di periti industriali nei territori di Tivoli, Guidonia e dei paesi nella Valle dell’Aniene ed è ancora oggi una delle realtà di formazione tecnica e tecnologica più importanti della Provincia di Roma;

• Considerato che dalle ultime riunioni presso la sede della Consulta provinciale di Roma, è emersa l’ipotesi di una riorganizzazione della rete scolastica, relativa all’anno 2015/2016 che prevederebbe l’accorpamento dell’ITTS “A.Volta” con l’IPIAS “O. Olivieri” contestualmente all’accorpamento dell’Istituto ITCGT “L.Pisano ” di Guidonia con le succursali dell’ ITTS “A. Volta” e IPIAS “O. Olivieri” presso Guidonia.

• Considerato che l’art.1 del Regolamento emanato con D.P.R. 233/98, prevede al comma 1 che:
“Il raggiungimento delle dimensioni ottimali delle istituzioni scolastiche ha la finalità di garantire l’efficace esercizio dell’autonomia prevista dall’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n.59, di dare stabilità nel tempo alle stesse istituzioni e di offrire alle comunità locali una pluralità di scelte, articolate sul territorio, che agevolino l’esercizio del diritto all’istruzione.”

• Considerato che l’art.2 del Regolamento emanato con D.P.R. 233/98, prevede al comma 2 che:
“Ai fini indicati al comma 1, per acquisire o mantenere la personalità giuridica gli istituti di istruzione devono avere, di norma, una popolazione, consolidata e prevedibilmente stabile almeno per un quinquennio, compresa tra 500 e 900 alunni; tali indici sono assunti come termini di riferimento per assicurare l’ottimale impiego delle risorse professionali e strumentali.”

• Considerato che l’accorpamento dell’Istituto ITCGT “L.Pisano ” di Guidonia con le succursali dell’ ITTS “A.Volta” e IPIAS “O.Olivieri” presso Guidonia e la contestuale fusione dell’ ITTS “A.Volta” con l’IPIAS “O.Olivieri” di Tivoli sarebbe espressione di un punto di vista meramente numerico;

• Considerata la sostanziale differenza di indirizzo formativo degli istituti in oggetto che fa ritenere l’accorpamento in discussione come una compromissione dell’attività didattica;

• Ritenuto che tale provvedimento pregiudicherebbe l’identità storica dell’istituto “A.Volta” ed avrebbe ricadute negative immediate e future sugli organici e a livello occupazionale nel territorio comunale e nella Valle dell’Aniene;

Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale, essendo contrario al piano di accorpamento in oggetto, esprime preoccupazione ed

IMPEGNA IL SINDACO

ad avviare, in tempi rapidi, tutte le possibili azioni nei confronti degli enti competenti per evitare che la città di Tivoli e gli abitanti della Valle dell’Aniene subiscano la divisione di un istituto che ha rappresentato e rappresenta le fondamenta dell’istruzione tecnica industriale del territorio.

Testo da visualizzare in slide show