Guidonia: in arrivo impianto di trattamento dei rifiuti non pericolosi a Martellona

#NLEconomia #NLGuidonia #rifiutizero – Dopo la Discarica, in attesa del conteso impianto Tmb, a Guidonia Montecelio arriva uno stabilimento per il trattamento dei rifiuti. Si tratta di una piattaforma di trattamento e di recupero dei residui di pulizia stradale e altri rifiuti non pericolosi, recentemente autorizzato dalla Provincia di Roma. L’impianto sorgerà in località Martellona […]

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#NLEconomia #NLGuidonia #rifiutizero – Dopo la Discarica, in attesa del conteso impianto Tmb, a Guidonia Montecelio arriva uno stabilimento per il trattamento dei rifiuti. Si tratta di una piattaforma di trattamento e di recupero dei residui di pulizia stradale e altri rifiuti non pericolosi, recentemente autorizzato dalla Provincia di Roma. L’impianto sorgerà in località Martellona e da Palazzo Valentini è stata, dunque, considerata compatibile la distanza dell’impianto con la struttura ospedaliera, che accoglie anche il distretto dell’Asl RmG.

La determinazione, come hanno comunicato dal comune di Guidonia Montecelio, è dello scorso 31 ottobre ed è stata emessa dal quarto Dipartimento, Servizi di tutela e valorizzazione dell’ambiente, della Provincia di Roma ed è stata concessa al “colosso colosso del settore del riciclaggio” la AVR spa. “Operatore specializzato – hanno spiegato in una nota dal Municipio – nel settore, presente in 25 città particolarmente concentrare nell’Italia centrale, ma anche all’estero. Il complesso industriale previsto sarà composta da tre edifici, uno destinato a trattare i residui di pulizia stradale, uno per il recupero di carta e plastica per il circuito Conai, mentre il terzo edificio sarà occupato da uffici, in considerazione del trasferimento della sede amministrativa della società”.

“Entrerà in funzione con una concessione all’esercizio previsto in un termine decennale stabilito dalla stessa Aua (autorizzazione unica ambientale) provinciale. Si conclude così l’iter burocratico di autorizzazione dell’impianto, con l’esclusione da parte dello stesso dirigente provinciale della necessità di ulteriori passaggi amministrativi. È in una nota inviata al sindaco Eligio Rubeis che la responsabile del sesto Servizio gestione rifiuti, Paola Camuccio, scarta infatti le ipotesi di assoggettabilità della procedura al regime di Valutazione di impatto ambientale (Via) regionale, richiesta avanzata in sede di commissione Servizi sociali da alcuni consiglieri d’opposizione in ragione della presenza di strutture a carattere sanitario in una zona limitrofa”.

A determinare la scelta, la mancanza allo stato attuale di un “Piano provinciale per l’individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento rifiuti” e dunque anche di criteri di distanza minima tra impianti di questo genere e siti sensibili dal punto di vista sanitario, fermo restando che per il progetto così come approvato, e per la tipologia di rifiuti che la ditta intende sottoporre ad operazione di recupero, la Provincia “esclude qualsiasi formazione di polveri e/o emissioni odorigene”.

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