Raid nazista su Monte Catillo: i commenti di Fontana e Vincenzi del Partito Democratico

#NLTivoli #NLPolitica – Sulla vicenda sono intervenuti diversi esponenti del Partito Democratico tiburtino. Il primo a manifestare lo sdegno per il raid è stato il segretario cittadino del Pd, Alessandro Fontana. “La svastica comparsa questa mattina sul Monte della Croce è un brutto episodio, una bieca provocazione fatta nel giorno della commemorazione del rastrellamento e della deportazione […]

Raid nazista su Monte Catillo: i commenti di Fontana e Vincenzi del Partito Democratico

#NLTivoli #NLPolitica – Sulla vicenda sono intervenuti diversi esponenti del Partito Democratico tiburtino.

Il primo a manifestare lo sdegno per il raid è stato il segretario cittadino del Pd, Alessandro Fontana.

“La svastica comparsa questa mattina sul Monte della Croce è un brutto episodio, una bieca provocazione fatta nel giorno della commemorazione del rastrellamento e della deportazione degli ebrei romani di 71 anni fa, che offende la città di Tivoli e i tiburtini. Esprimiamo come Partito Democratico di Tivoli la nostra più ferma condanna per questo ignobile gesto. Ci auguriamo che le forze dell’ordine e la magistratura non lascino nulla di intentato per individuare i responsabili e rinnoviamo la nostra piena solidarietà alla comunità ebraica. Fondamentale però una risposta forte della città, la presa di distanza della società civile e istituzionale di Tivoli. Chi si è macchiato di questo oltraggio non centra nulla con la nostra comunità, con la storia e l’impegno dei tiburtini a difesa della libertà e della lotta contro la barbarie nazifascista e per questo va isolato con la massima determinazione”.

Anche il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Marco Vincenzi, si è epresso sul raid: “Esprimo la più ferma condanna per la gigantesca svastica lunga decine di metri comparsa sul monte della Croce, a Tivoli. Un vile oltraggio subìto dalla città tiburtina proprio oggi, nel giorno della commemorazione del rastrellamento e della deportazione degli ebrei romani avvenuta il 16 ottobre 1943. E’ triste assistere nel 2014 a simili episodi, immaginare che c’è ancora chi trova la sua ragion d’essere nel riesumare simboli nazisti all’origine di immani tragedie, di atroci sofferenze, di discriminazioni e prevaricazioni dell’uomo sull’uomo. Esprimendo alla comunità ebraica la piena solidarietà mia personale e dell’intero gruppo del Partito Democratico alla Regione Lazio, mi auguro che le forze dell’ordine facciano piena luce sull’intera vicenda individuando al più presto i responsabili di questa grave provocazione e rivolgo un appello alla società civile tiburtina a tenere alta la guardia, ad isolare chi propugna ideologie condannate dalla storia”.

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