La proposta: una piantagione di bambù all’Inviolata
#NLCronaca – #GuidoniaMontecelio – “Trasformare la discarica dell’Inviolata in una “miniera di Oro verde”. È quanto propone al comune di Guidonia Montecelio il progetto della SaTi Costruzioni srl, presentato al sindaco Eligio Rubeis negli scorsi giorni. A trasformare la superficie impermeabilizzata del mega sversatoio, che per quarant’anni è servito a seppellire i rifiuti dell’area, potrebbe […]
#NLCronaca – #GuidoniaMontecelio – “Trasformare la discarica dell’Inviolata in una “miniera di Oro verde”. È quanto propone al comune di Guidonia Montecelio il progetto della SaTi Costruzioni srl, presentato al sindaco Eligio Rubeis negli scorsi giorni. A trasformare la superficie impermeabilizzata del mega sversatoio, che per quarant’anni è servito a seppellire i rifiuti dell’area, potrebbe essere una coltivazione di bambù. La pianta, appartenente alla famiglia delle graminacee, non ha esigenza né di irrigazione, né di pesticidi e resiste a temperature fino a meno 20 gradi sotto lo zero. L’operazione di piantumazione sarebbe gestita, secondo la proposta, dal Consorzio bambù Italia, che si incaricherebbe anche della raccolta annuale dei culmi (le piante mature) che trovano oltre mille e cinquecento applicazioni industriali, in una filiera rigorosamente nazionale. Il bambuseto, questo il nome della piantagione, non inciderebbe in nessun modo sullo strato delle protezioni poste a copertura degli invasi esausti della discarica, poiché le radici si sviluppano in via orizzontale, costituendo anche una rete di contenimento terra senza scendere in profondità e garantendo non solo la riqualificazione paesaggistica ma anche un positivo impatto ambientale a fronte della ”impressionante capacità di assorbire la Co2 (anidride carbonica)” della pianta. “Ho ricevuto un progetto interessante – dichiara il sindaco Eligio Rubeis – se ci possa essere una evoluzione fattiva di questa iniziativa non dipende solo da me, proprio per la complessità delle vicende che riguardano quell’area ho deciso di presentare l’ipotesi nella prossima conferenza dei servizi in cui si dovrebbe definire il piano di caratterizzazione sul sito” conclude Rubeis”.
