Castel Madama: l’opposizione attacca l’amministrazione su Gentilini e urbanistica

#NLCastelMadama #NLpolitica – Opposizione all’attacco dell’Amministrazione: “Il Comune potrebbe creare le condizioni per far sviluppare le attività delle imprese e l’occupazione, invece le ritarda e tenta operazioni che favoriscono solo alcuni proprietari terrieri”. “Un Comune che blocca l’aggiornamento urbanistico e gli insediamenti produttivi, che cambia la destinazione dei terreni da agricoli a edificabili, è un […]

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#NLCastelMadama #NLpolitica – Opposizione all’attacco dell’Amministrazione: “Il Comune potrebbe creare le condizioni per far sviluppare le attività delle imprese e l’occupazione, invece le ritarda e tenta operazioni che favoriscono solo alcuni proprietari terrieri”.

“Un Comune che blocca l’aggiornamento urbanistico e gli insediamenti produttivi, che cambia la destinazione dei terreni da agricoli a edificabili, è un Comune che favorisce la speculazione edilizia di alcuni proprietari terrieri piuttosto che lo sviluppo economico e l’occupazione di tutti”.

L’attacco, punto per punto, delle forze di opposizione che lancia, per oggi pomeriggio, un’assemblea pubblica.

“Gentilini. Il 5 marzo 2014 il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la variante specifica che consente alla Gentilini di costruire un nuovo biscottificio nella zona industriale di Castel Madama. Un intervento che porterà posti di lavoro diretti e nell’indotto. Da allora sono passati 5 mesi, ma l’iter burocratico si è fermato lì. Non è stato effettuato nessun altro adempimento che porti alla firma della convenzione, al rilascio del titolo abilitativo e all’inizio dei lavori. I Consiglieri di opposizione hanno presentato un’interrogazione e una mozione per “impegnare” il sindaco a concludere rapidamente l’iter”.

“Variante al piano regolatore. Il 2 agosto 2012 il Comitato tecnico regionale esprime parere favorevole alla Variante al PRG di Castel Madama. Sarebbe una svolta, dopo 40 anni di doppie tavole, di errori ed ambiguità cartografiche, di scarsa chiarezza e certezza nelle norme che ha portato molti imprenditori a non investire a Castel Madama. Invece no: a gennaio 2013 la maggioranza si oppone al parere della Regione. Passa un anno e mezzo e il 16 giugno 2014, la maggioranza torna sui suoi passi e delibera la presa d’atto del parere regionale. Si potrebbe andare all’approvazione definitiva della Variante da parte della giunta regionale, ma il Comune ancora non invia la delibera del 16 giugno alla Regione Lazio”.

“Perimetrazione zone abusive. Con la scusa di voler perimetrare le parti del territorio occupate da costruzioni abusive (circa 21 ettari dove vivono 47 famiglie) per operare una loro riqualificazione, la maggioranza propone di perimetrare 136 ettari di terreni agricoli che diventerebbero edificabili. E’ evidente che tale proposta è un cavallo di troia per future speculazioni edilizie di pochi, mentre la conseguenza immediata per centinaia di piccoli proprietari sarà il pagamento dell’IMU, a fronte di una futura, o meglio futuribile, possibilità edificatoria”.

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