Tivoli: Jeux d’Art buona la prima
#NLEventi #NLTivoli #Machemusica – Buona la prima, il festival Jeux d’Art ha preso il via domenica nella splendida cornice di Villa d’Este. Dopo l’esibizione di Emanuele Bastanzetti e del suo violino, il giovane talento della musica italiana ha suonato con l’Orchestra Giovanile del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma diretta da Silvia Massarelli, il […]
#NLEventi #NLTivoli #Machemusica – Buona la prima, il festival Jeux d’Art ha preso il via domenica nella splendida cornice di Villa d’Este. Dopo l’esibizione di Emanuele Bastanzetti e del suo violino, il giovane talento della musica italiana ha suonato con l’Orchestra Giovanile del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma diretta da Silvia Massarelli, il prossimo appuntamento è per domenica con il Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo di Napoli formato dalle quattro prime parti della prestigiosa orchestra partenopea. In programma due quartetti di Mozart e lo struggente La morte e la fanciulla di Franz Schubert. Il 6 agosto, terzo e ultimo concerto estivo, con la produzione Music d’enfant, uno spettacolo dedicato alla musica per ragazzi con Pierino e il lupo di Prokofiev e Le Carneval des animaux di Saint Saëns affidati alla voce recitante di Peppe Barra, uno dei più versatili e poliedrici interpreti del teatro e della musica italiana. Ai pianoforti Francesco Libetta e il direttore artistico della manifestazione, Francesco Nicolosi, mentre alla direzione dell’ l’Orchestra Discantus Ensemble, ci sarà Francesco Vizioli.
Dopo una breve pausa estiva il Festival riparte il 14 settembre con la sessione autunnale che torna per tre domeniche nelle sale del Palazzo di Villa d’Este con gli ormai tradizionali concerti aperitivo di Jeux d’Art. Il primo appuntamento vedrà protagonista Mariano Rigillo, che insieme ad Anna Teresa Rossini presenterà la commovente e toccante storia di Enoch Arden, melologo di Tennyson musicato magistralmente da Richard Strauss, di cui quest’anno ricorre il centocinquantesimo dalla nascita. Il secondo appuntamento, il 21 settembre, è con lo sloveno Darko Brlek, uno dei più importanti clarinettisti del panorama internazionale che presenterà un programma dedicato a Brahms, e infine la chiusura, il 28 settembre, sarà affidata a un altro grande interprete, uno strumentista che ha fatto la storia del violoncello, Franco Maggio Ormezowski.
La manifestazione anche quest’anno offre un viaggio sonoro d’eccezione con sei serate a Villa d’Este che sapranno offrire agli spettatori la magnificenza della musica, l’intimità della poesia, l’incredibile suggestione dei luoghi, in quella raffinata e inconfondibile sinfonia della bellezza che da sempre è il segno di Jeux d’Art.

