Tivoli: rischio “sfratto” per due orchestre
#NLTivoli #NLCronaca – “Carissimi amici, dopo ripetuti tentativi la Filarmonica di Tivoli a Settembre sarà sfrattata dalla scuola (comunale) dove effettua le prove tutte le settimane”, così informano e salutano dall’Orchestra lanciando un ultimo grido d’allarme. La Filarmonica, brillante realtà nata tre anni fa, rischia di restare senza una sala prove dopo che il consiglio […]
#NLTivoli #NLCronaca – “Carissimi amici, dopo ripetuti tentativi la Filarmonica di Tivoli a Settembre sarà sfrattata dalla scuola (comunale) dove effettua le prove tutte le settimane”, così informano e salutano dall’Orchestra lanciando un ultimo grido d’allarme. La Filarmonica, brillante realtà nata tre anni fa, rischia di restare senza una sala prove dopo che il consiglio scolastico non ha concesso i locali, nello scorso aprile. Lo stesso, triste, destino è condiviso anche dall’orchestra giovanile Ghironda. Due realtà che assicurano a tante persone, giovani e meno giovani, di poter suonare e coltivare questa passione.
“La scuola – ha spiegato il presidente della Filarmonica Loris Di Domenicantonio – non ha messo a disposizioni i locali. Ancora non conosciamo i motivi ufficiali, ma spesso in questi anni abbiamo avuto problemi simili. Ci hanno detto, in passato, è perché il locale che usiamo non è compartimentato e quindi le persone possono uscire e, magari, fare danni anche fino ad oggi non è mai successo nulla, tranne un bagno sporco e qualche porta aperta. Se la sala che utilizziamo servisse per l’attività didattica, ci faremmo certamente da parte, ma altrimenti vogliamo capire perché ci stanno mandando via”.
Per questo motivo sul web dalla Filarmonica hanno lanciato un appello: “Il nostro futuro a questo punto è totalmente indeterminato e la sospensione delle attività in caso di mancata risoluzione del problema non è affatto un’ipotesi lontana, non essendoci a Tivoli altre strutture pubbliche idonee. Continuiamo a ritenere che la correttezza ed il rispetto che abbiamo sempre messo in atto, siano parte di noi ed i risultati musicali scaturiscano anche da questo nostro modo di operare, per cui lotteremo affinché questa Orchestra continui ad esistere ed ad offrire un’attività sana e gratuita a tutti”.
“In situazioni d’emergenza abbiamo provato presso l’ex chiesa dell’Annunziata – prosegue Di Domenicantonio – ma l’acustica è pessima e per noi è impossibile suonare li. La nostra realtà si basa esclusivamente sul volontariato, nessuno prende soldi e chiunque viene a suonare con noi non spende un euro, se non la quota per l’assicurazione. Abbiamo, però, necessità di una risposta ed anche in tempi celeri. Abbiamo già in programma un concerto a metà settembre, a Villa d’Este in occasione dell’ultima visita serale dell’estate. Al rientro dalle vacanze dobbiamo subito cominciare a suonare. In programma, poi, abbiamo anche altre date per tutta la stagione. Se non si trova una soluzione alternativa ci rimettono, tra noi e la Ghironda, oltre 100 persone che svolgono un’attività sana, danno opportunità ai ragazzi e che non costa nulla alla comunità”.
IL COMUNE
Uno spiraglio di luce, negli ultimi giorni, sembrerebbe essersi aperto: “Abbiamo parlato con il Sindaco venerdì scorso e si è preso l’impegno di studiare questa situazione. Sappiamo che dal Municipio ci stanno lavorando e a giorni dovremmo avere qualche risposta”.
“E’ nostra intenzione risolvere questo problema – ha commentato il sindaco Giuseppe Proietti – stiamo cercando di trovare una soluzione per assicurare ad entrambe le orchestre una sede”. In settimana, intanto, sarebbe previsto un incontro tra Comune e scuola.
(Dal nostro periodico XL in distribuzione)

