Castel Madama, l’immondizia rischia di restare nei cassonetti

Da due mesi sono rimasti senza stipendio e ora minacciano di incrociare le braccia. A bocca asciutta ci sono i 10 operai che lavorano per Saneco recuperi e 29 Giugno, le due società che in Ati (Associazione temporanea d’impresa) gestiscono il servizio di raccolta della mondezza in città. Stando a quanto dichiarato dalla Fiadel della […]

Castel Madama, l’immondizia rischia di restare nei cassonetti

Da due mesi sono rimasti senza stipendio e ora minacciano di incrociare le braccia. A bocca asciutta ci sono i 10 operai che lavorano per Saneco recuperi e 29 Giugno, le due società che in Ati (Associazione temporanea d’impresa) gestiscono il servizio di raccolta della mondezza in città. Stando a quanto dichiarato dalla Fiadel della Provincia di Roma, il problema sarebbe legato alla mancanza di pagamenti da parte del comune indietro di un anno. “Abbiamo provato a parlare con l’amministrazione ma non ci hanno dato nessuna risposta -. Dice Sandro Proietti, coordinatore della Federazione Ambiente –  Chiaramente terremo conto del fatto che c’è un’imminente tornata elettorale ma i cittadini ora devono sapere cosa sta succedendo e l’iter per lo sciopero è stato avviato. Intanto le due società hanno proposto al sindaco anche un piano di rientro”. 

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