#EleTivoli: 3 domande a Laura Cartaginese
#EleTivoli: 3 domande a Laura Cartaginese Quali sono gli elementi che contraddistinguono il suo programma? 1.Premesso che la situazione delle casse comunali del comune di Tivoli non è delle più felici, la nostra sarà una politica volta al contenimento di costi utilizzando i risparmi e le risorse per lo sviluppo. Pertanto prevediamo anzitutto la riduzione […]
#EleTivoli: 3 domande a Laura Cartaginese
Quali sono gli elementi che contraddistinguono il suo programma?
1.Premesso che la situazione delle casse comunali del comune di Tivoli non è delle più felici, la nostra sarà una politica volta al contenimento di costi utilizzando i risparmi e le risorse per lo sviluppo. Pertanto prevediamo anzitutto la riduzione dei costi della politica, a cominciare da quelli del Sindaco, dei consiglieri e degli amministratori tutti; poi il decoro urbano e il recupero delle periferie, perché una città come Tivoli non può sperare nel turismo se non si è in grado di offrire servizi adeguati. Altro punto del nostro programma e’ il recupero delle zone abbandonate a ridosso delle terme per creare un vero e proprio Parco termale con annesso camping per il turismo leggero. Il recupero del centro storico avverrà attraverso il reperimento di finanziamenti europei, per i quali verrà istituito un apposito ufficio. Sotto il profilo delle politiche sociali, i nostro impegno verterà essenzialmente sull’aiuto alle fasce deboli, giovani, anziani e portatori di handicap attraverso l’erogazione di bonus alle famiglie disagiate.
In caso di vittoria quali saranno i primi provvedimenti amministrativi?
2. Come già detto, la prima delibera verterà sulla riduzione dei costi della politica, perché occorre dare un segnale di cambiamento a tutta la cittadinanza. A seguire sara’ fondamentale un piano di razionalizzazione delle risorse amministrative del comune, a cominciare dai dirigenti. In tal modo snelliremo gli iter burocratici appesantiti da tempi biblici. Poi dovremo senz’altro preoccuparci dell’emergenza dei rifiuti, e quindi iniziare il percorso di risanamento della società Asa spa. Inoltre sarà importante preoccuparci del recupero tributario che, in base agli ultimi bilanci, ammonta a svariati milioni di euro. Una pianificazione urbanistica sarebbe utile per rilanciare l’attività edile della nostra città, ormai ingessata da anni. Da questa partiremo quindi per dare un senso alla struttura della nostra città. Entro i primi 100 giorni ridaremo alla città una immagine di cambiamento attraverso il rifacimento completo del giardino di piazza Garibaldi e delle sue fontane.
Municipalizzate e Terme, quali le proposte?
3.Per quanto riguarda l’Asa spa, la situazione e’ molto difficile. Basti pensare che ancora non è stato presentato il bilancio 2012. Quindi prima di esprimere una soluzione definitiva, bisogna verificare gli aspetti contabili della società stessa. Comunque l’avviamento della raccolta differenziata, pur con difficoltà iniziali, porterà certamente un risparmio sulla Tarsu per tutti i cittadini. Il nostro impegno primario sarà la garanzia dei posti di lavoro e il miglioramento dei servizi dell’azienda. Per quanto riguarda le Terme Acque Albule, fermo restando che non abbiamo fretta alla sua privatizzazione, e’ nostra intenzione rilanciare l’attività del termalismo, creando un vero e proprio bacino, con al suo interno un camping termale; altresì punteremo sulla regolarizzazione delle numerose realtà termali private che sono sorte nelle adiacenze dello stabilimento, andando a recuperare le aree antistanti svilite dal degrado.

