Tivoli Forma: conti in rosso e futuro incerto per la municipalizzata

#NLTivoli – Tivoli Forma, i conti del 2013 chiudono in rosso e la società municipalizzata rischia di finire in liquidazione se non si trovano 42 mila e 982 euro. Futuro incerto per il Centro di formazione professionale che, ad oggi, assicura un futuro a più di mille studenti e che, in questi anni, ha dato […]

Tivoli Forma: conti in rosso e futuro incerto per la municipalizzata

#NLTivoli – Tivoli Forma, i conti del 2013 chiudono in rosso e la società municipalizzata rischia di finire in liquidazione se non si trovano 42 mila e 982 euro. Futuro incerto per il Centro di formazione professionale che, ad oggi, assicura un futuro a più di mille studenti e che, in questi anni, ha dato formazione, ed una speranza di lavoro, a decine di migliaia di giovani che avevano abbandonato le scuole superiori. Futuro incerto anche per i 70 dipendenti assunti a tempo indeterminato. Decisiva, ora, l’assemblea dei soci del prossimo 22 maggio.

La società vive pressoché esclusivamente di finanziamenti regionali e già nel 2012 aveva chiuso un passivo di circa 300 mila euro, ben più alto rispetto a quello del 2013, poi ripianato dal Comune. Un “rosso” che l’amministratore di Tivoli Forma, Bruno Ferraro, all’epoca, aveva spiegato essere stato causato da “errori e, o, eccessi risalenti al periodo anteriore all’11 giugno 2012 (giorno della sua nomina al Cfp). Da allora sono state apportate sicure ed acclarate economie in termini di costi a carico della società”.

Il disavanzo certificato dai vertici della società è dovuto “da voci non coperte dai finanziamenti regionali – ha spiegato l’amministratore unico di Tivoli Forma, ex presidente del Tribunale di Tivoli, Bruno Ferraro – come i costi degli organi societari e degli oneri legali. Spese che, prima del 2009 (anno della trasformazione del Cfp da scuola gestita dal Comune in società municipalizzata), erano coperti dal Municipio e che ritengo debbano essere ancora coperti dall’Ente”.

Dal Comune, però, non sembrano orientati verso questa soluzione con il commissario prefettizio Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi che ha commentato la situazione: “Avevamo avvisato che non avremmo ripianato nuovi disavanzi. Bisognava trovare il modo, autonomamente, di coprire le spese non rendicontabili. Adesso discuteremo su cosa fare”.

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