#EleGuidonia – I candidati sotto la lente degli studenti al Majorana

#EleGuidonia – I cinque candidati a sindaco della Città dell’Aria si sono trovati ieri mattina di fronte e sotto la lente dei nuovi giovanissimi studenti, elettori o quasi, del liceo Majorana e del Pisano.  Ad introdurre il confronto, suggerendo il tema, la proiezione dell’incipit de “Le mani sulla città” film del 1963 diretto da Francesco […]

#EleGuidonia – I candidati sotto la lente degli studenti al Majorana

#EleGuidonia – I cinque candidati a sindaco della Città dell’Aria si sono trovati ieri mattina di fronte e sotto la lente dei nuovi giovanissimi studenti, elettori o quasi, del liceo Majorana e del Pisano.  Ad introdurre il confronto, suggerendo il tema, la proiezione dell’incipit de “Le mani sulla città” film del 1963 diretto da Francesco Rosi.
Sul palco del liceo di via Roma i candidati: Ilaria Battistini dei Verdi, Aldo Cerroni (lista civica), Sebastiano Cubeddu del M5S, Domenico De Vincenzi (centro sinistra) ed il sindaco uscente e candidato del centro destra Eligio Rubeis.
A moderare il preside Eusebio Ciccotti.
“Il futuro è in mano a giovani – ha detto la Battistini nella sua presentazione – Il nostro programma spazia dall’ambiente, con il compost di qualità, al lavoro, al carsharing”. A seguire le parole di Eligio Rubeis che ha parlato di quanto fatto in questi cinque anni tra sicurezza, sicurezza stradale, differenziata. Sul tema “lavoro” ha accennato alla volontà, espressa nel suo programma, di dare vita ad “Un grande polo industriale artigianale”. Dopo il sindaco è intervenuto Aldo Cerroni che ha introdotto quella che ha definito la sua “rivoluzione arancione”. Uno dei punti di forza del suo programma “il sociale” che va potenziato, anche mettendo in rete tutte le associazioni. Di lavoro ha parlato poi De Vincenzi che ha definito Guidonia Montecelio, a seguito dello studio sociologico da lui commissionato, una città dormitorio. “Con il lavoro, nasce l’identità e la cultura”. Di cultura come strumento per combattere la vecchia politica ha parlato il candidato portavoce sindaco del M5S Sebastiano Cubeddu che ha consigliato ai ragazzi di essere sempre diffidenti per imparare e conoscere e combattere. Alla fine della presentazione i ragazzi hanno rivolto loro qualche domanda sui loro programmi, hanno chiesto spiegazioni, a volte anche in tono polemico, al sindaco su quanto fatto in tema di viabilità e per le circoscrizioni. Non hanno mancato di notare la carenza di dettagli sui loro programmi, sul “come” raggiungere gli obiettivi come il lavoro per esempio. Fuori l’aula magna hanno defitito l’evento “Utile, anche se a tratti la polemica si è alzata portando allo scontro tra i candidati piuttosto che ad un cnfronto con la sala”.

 

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