Tivoli: Iannilli in corsa per la Citta in comune

NLPolitica – #NLTivoli – Continua ad arricchirsi di candidati la corsa verso Palazzo San Bernardino, in lizza anche La Città in Comune rappresentata da Massimiliano Iannilli, che il 28 marzo presso le Scudeie Estensi a Tivoli ha presentato il suo movimento Nel gruppo de La Città in Comune, oltre a diversi rappresentantidella società civile e dell’associazionismo, anche Sinistra […]

Tivoli: Iannilli in corsa per la Citta in comune

NLPolitica – #NLTivoli – Continua ad arricchirsi di candidati la corsa verso Palazzo San Bernardino, in lizza anche La Città in Comune rappresentata da Massimiliano Iannilli, che il 28 marzo presso le Scudeie Estensi a Tivoli ha presentato il suo movimento Nel gruppo de La Città in Comune, oltre a diversi rappresentantidella società civile e dell’associazionismo, anche Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista ed il Centro democratico e poi diverse persone provenienti dal Partito democratico, come lo stesso Iannilli. Nel gruppo anche il circolo Ignazio Silone ed il Movimento italiano disabili.

“Vedo la politica come un servizio sociale – ha commentato Iannilli– e questo spiega le mie motivazioni nell’accettare la candidatura.Vogliamo segnare un profondo distacco con il passato mododi approcciare la politica e la cosa pubblica. Crediamo che la progettualitàdelle ultime due amministrazioni comunali sia statapressoché pari a zero e questo, in aggiunta alla crisi vissuta a livellonazionale, ha portato Tivoli a vivere momenti difficili. La nostra città è sempre più povera e degradata. Serve discontinuità con il passato e la politica, in questa prima parte di campagna elettorale, si sta muovendo come in passato come se la crisi non ci fosse. L’inefficcenza delle passate amministrazioni ha sfiduciato i cittadini”.

“Noi abbiamo voluto tracciare una nuova strada, partendo dalla condivisione delle nostre diverse esperienze per la formazione di un programma di rilancio della città. Poi abbiamo pensato alla candidatura. In questi ultimi mesi abbiamo parlato con giovani che, però, in politica parlano come ‘vecchi’. Ci siamo trovati davanti tanto a chiusure eccessive quanto ad aperture eccessive. Noi abbiamo aperto tanti tavoli tematici, coinvolgendo la gente. Abbiamo parlato con cittadini ed associazioni. Abbiamo già elaborato il programma per le politiche sociali e su ‘scuola e formazione’ siamo molto avanti. Abbiamo gettato le basi per il turismo, l’ambiente ed il territorio”.

“Vogliamo cercare di trovare la fiducia delle persone – aggiunge Iannilli – e non siamo stati d’accordo con i trasversalismi non identificabili. Le persone sono stanche di questo, degli inciuci e dei partiti oligarchici. Noi vogliamo essere chiari e trasparenti. Siamo di centro sinistra e pensiamo di poter offrire alla gente qualcosa di diverso, per questo crediamo di poter arrivare al ballottaggio”. Un passaggio Iannilli lo riserva anche al Pd, con il quale mesi fa è stata aperta la possibilità di arrivare alle primarie: “Il problema con il Pd e con le altre liste civiche è stato proprio questo e la sintesi alla fine non l’abbiamo trovata. Abbiamo cercato fino alla fine di trovare le condizioni per fare le primarie, ma ci voleva un segno di discontinuità, invece c’è stata una mancanza di riconoscimento da parte dei dirigenti del partito. Io sono iscritto al Partito democratico e volevo che questo centro sinistra si potesse aprire al mondo del civismo e ad un rapporto democratico con altri partiti e questo ci ha fatto perdere tempo”.

(Dal nostro quindicinale XL)

 

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