Individuati e denunciati i rapinatori seriali di bar

#NLCronaca – #GuidoniaMontecelio – Galeotte furono le immagini delle telecamere di sorveglianza: individuati due rapinatori. Gli indizi e le indagini hanno condotti gli investigatori dell’Ufficio di Polizia Tivoli e Guidonia, coordinati da Maria Chiaramonte, a casa di due presunti rapinatori in zona Albuccione. Sarebbero stati loro, un 35enne e un 40enne, a mettere a segno […]

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#NLCronaca – #GuidoniaMontecelio – Galeotte furono le immagini delle telecamere di sorveglianza: individuati due rapinatori. Gli indizi e le indagini hanno condotti gli investigatori dell’Ufficio di Polizia Tivoli e Guidonia, coordinati da Maria Chiaramonte, a casa di due presunti rapinatori in zona Albuccione. Sarebbero stati loro, un 35enne e un 40enne, a mettere a segno due rapine il 30 dicembre 2013 e il 4 febbraio 2014 ai danni di due bar della zona. Durante la perquisizione nelle loro abitazioni gli agenti non solo hanno trovato diversi grammi di sostanza stupefacente ma anche i giubotti che sarebbero stati usati per i due colpi e parte della merce rapinata. I due giovani sono stati denunciati oltre che per la detenzione della sostanza stupefacente anche per i forti elementi in merito alla loro responsabilità nelle due rapine.

 LA RAPINA DI DICEMBRE

Due giovani con il volto nascosto dietro sciarpa e occhiali scuri sono entrati in un bar di Guidonia. Uno dei due era armato con un grosso coltello da cucina ed ha minacciato i sei clienti del bar, ammassandoli all’interno della sala delle slot macchine, mentre l’altro si impossessava del registratore di cassa contenente il denaro e altra merce come Gratta e vinci, abbonamenti ed altro. Dopo aver colpito con un pugno in pieno viso un dipendente sono fuggiti. La rapina è stata ripresa dalle telecamere.

LA RAPINA DI FEBBRAIO

Due giovani con il volto nascosto dietro sciarpa e occhiali scuri sono entrati in un bar di Tivoli Terme. Uno dei due era armato con un grosso coltello da cucina ed ha minacciato il titolare e la dipendente, facendoli sdraiare in terra mentre l’altro si impossessava del registratore di cassa, contenente il denaro e anche ricariche telefoniche, abbonamenti metro-bus ed altro. I due sono poi fuggiti verso Roma.

Stessa arma, stessi abiti e stesso “modus operandi”; armati di coltelli, i due malviventi dopo essere entrati travisati nei BAR, avevano minacciato i dipendenti rubando l’intero registratore di cassa, oltre a numerosi gratta e vinci e ricariche telefoniche; bottino complessivo oltre 4.000 euro.

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