Il comune di Tivoli apre le porte ai rifugiati

L’avviso l’ha firmato il commissario straordinario, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi, lo scorso 30 gennaio ed è rivolto a tutte quelle strutture, preferibilmente non alberghiere, presenti sul territorio che possono ospitare cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Non si tratta di un’iniziativa spontanea ma della risposta ad una circolare dello scorso 8 gennaio con cui il […]

Il comune di Tivoli apre le porte ai rifugiati

L’avviso l’ha firmato il commissario straordinario, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi, lo scorso 30 gennaio ed è rivolto a tutte quelle strutture, preferibilmente non alberghiere, presenti sul territorio che possono ospitare cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Non si tratta di un’iniziativa spontanea ma della risposta ad una circolare dello scorso 8 gennaio con cui il Ministero dell’Interno ha invitato tutti i comuni a verificare eventuali disponibilità. Il bando è aperto fino al 14 febbraio ed è rivolto a chi può ospitare un massimo di 100 persone con apposita convenzione e prevede un pagamento di 30 euro più Iva per vitto e alloggio, assistenza generica alla persona e per la richiesta di protezione internazionale, prodotti per l’igiene, pocket money da 2 euro e 50 centesimi al giorno e ricarica telefonica da 15 euro all’ingresso. C’è da giurare che anche in questo caso le polemiche sono davvero dietro l’angolo. 

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