Anche a Tivoli si protesta contro i rincari dell’A24
#NLPolitica #NLTivoli – Si accendono i riflettori sul problema dei rincari dell’autostrada A24, oltre ai comuni ed ai pendolari della valle dell’Aniene scendono in campo anche i politici tiburtini. Una battaglia su più “fronti” potrebbe dare più forza alla protesta contro l’ennesimo aumento delle tariffe. “Il problema della mobilità dei territori della Valle dell’Aniene e della […]
#NLPolitica #NLTivoli – Si accendono i riflettori sul problema dei rincari dell’autostrada A24, oltre ai comuni ed ai pendolari della valle dell’Aniene scendono in campo anche i politici tiburtini. Una battaglia su più “fronti” potrebbe dare più forza alla protesta contro l’ennesimo aumento delle tariffe.
“Il problema della mobilità dei territori della Valle dell’Aniene e della Empolitana – ha commentato il segretario del Pd, Alessandro Fontana – con la capitale e l’area metropolitana è sempre più inasprito. Infatti il crescente pendolarismo ha fatto lievitare i dati che riguardano i flussi dei pendolari che quotidianamente si spostano verso Roma , circa il 70 per cento della popolazione attiva”.
“A fronte di questi aumenti non esistono alternative , infatti la rete ferroviaria risulta inadeguata ed è la stessa di prima del 1900 con binario singolo. Intanto l’autostrada A 24 continua a subire rincari ogni anno e i rincari sono di gran lunga superiori all’andamento del l’inflazione . Inoltre i disagi per il miglioramento della barriera Roma est da anni aumentano i disagi ormai insostenibili per i tempi di percorrenza. La tiburtina è diventata una strada urbana e non più di scorrimento. Va sottolineato che il tratto dell’A24 Tivoli Roma è uno dei più cari d’Italia . Chiedo se sia necessario trovare una soluzione valida per questo problema.
L’ultimo rincaro operativo da capodanno ha fatto lievitare dell’8 per cento il costo del pedaggio dell’autostrada dei Parchi. Il rincaro più pesante d’Italia considerando il rincaro medio che è del 4 per cento”.
“Sul tavolo delle trattative in queste ore ci sono diverse opzioni: rimodulazione degli oneri a carico dei concessionari,pedaggi più leggeri di notte e a favore dei pendolari un sistema di abbonamenti.
Chiedo al presidente della commissione trasporti alla camera Michele Meta di trovare una soluzione immediata al problema”.

