Scoppia petardo da 300 grammi fatto in casa, 7 feriti di cui 2 gravi

#NLCronaca #NLTivoli – Avevano fabbricato un grande petardo in casa ma non era scoppiato, nel tentativo di capire il perché 7 persone sono rimate ferite, anche gravemente. In strada di Colle Nocello due persone ci hanno rimesso le mani, una anche parte del naso e l’altra ha riportato gravi danni alla regione pelvica, e due hanno […]

Scoppia petardo da 300 grammi fatto in casa, 7 feriti di cui 2 gravi

#NLCronaca #NLTivoli – Avevano fabbricato un grande petardo in casa ma non era scoppiato, nel tentativo di capire il perché 7 persone sono rimate ferite, anche gravemente. In strada di Colle Nocello due persone ci hanno rimesso le mani, una anche parte del naso e l’altra ha riportato gravi danni alla regione pelvica, e due hanno perso delle dita. Tra questi anche due minorenni ed una donna. Il petardo, stando ai primi racconti ed ai primi rilievi effettuati dalla polizia, conteneva circa 300 grammi di polvere da sparo.

Alle 19 di mercoledì sera la tremenda deflagrazione in una baracca realizzata nel cortile di uno stabile nelle campagne di Tivoli. Mentre aspettavano che fosse in tavola la cena, in una serata tra parenti e vicini che sarebbe dovuta essere di festa, il gruppetto si è messo al lavoro per capire cosa non fosse andato il giorno prima quando il “super petardo” non era deflagrato. Forse per una scintilla del vicino camino, acceso per riscaldare il locale, o chissà per quale altro motivo, sta di fatto che è il “botto” è esploso facendo saltare in aria anche la porta della stanza e parte del muro. In aria sono finite, purtroppo, anche mani e dita ma l’esplosione le ha rovinate tanto da non poter essere riattaccate. Una scena raccapricciante, con sangue da ogni parte.

Sul posto sono subito giunte sette ambulanze e gli agenti del commissariato di Tivoli, diretti da Maria Chiaramonte. Per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e per stabilire di che tipo di ordigno si tratti, si sono messi al lavoro anche gli agenti della scientifica e degli artificieri. Questi ultimi dovranno stabilire quanto esplosivo ci fosse nel petardo. Stando ai primi accertamenti, e stando alle testimonianze dei feriti, sembra che fosse stato realizzato prendendo polvere pirica da altri fuochi d’artificio. Ai poliziotti spettarà stabilire chi stesse lavorando sul grande petardo.

I FERITI

Uno dei feriti più gravi, un giovane di 23 anni, è stato portato direttamente all’ospedale Sandro Pertini di Roma ed è stato operato d’urgenza. Ha subito l’amputazione di entrambi le mani e di parte del naso. Trasportati al San Giovanni Evangelista di Tivoli tutti gli altri. Tra questi anche il secondo ferito grave, 46 anni e rimasto in prognosi riservata dopo l’operazione, che ha perso le mani, ha subito importanti ferite al volto – bisognerà valutare nelle prossime ore eventuali danni alla vista – e gravi ferite alla regione pelvica – che potrebbe avere conseguenze da valutare nei prossimi giorni. Operato in urgenza anche un 31enne che ha perso il pollice ed un 16enne che ha perso parte di un dito ed ha riportato ferite ad un occhio, anche se si dovrebbero escludere danni permanenti alla vista. Più lievi, tanto da essere dimessi poche ore dopo l’incidente, un  47enne con varie ferite al braccio ed alle cosce – 10 giorni di prognosi -, ed una donna, 45 anni, con piccole escoriazioni – 7 giorni di prognosi – che casualmente si è trovata vicino all’esplosione. Sembra che fosse solo andata a chiamare il figlio proprio nel tragico attimo.

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