Il Cotral cancella le corse, in centinaia restano a piedi
#NLCronaca – Il Cotral cancella “a sorpresa” le corse ed il comune protesta, dopo i grandi disservizi di lunedì 23 da Subiaco è partito l’attacco all’azienda regionale. “Delle 17 corse Roma-Subiaco presenti normalmente nell’orario feriale dalle 17:15 alle 22:45, – hanno spiegato dal Municipio – ne sono state previste solo 7, una riduzione del 60% […]
#NLCronaca – Il Cotral cancella “a sorpresa” le corse ed il comune protesta, dopo i grandi disservizi di lunedì 23 da Subiaco è partito l’attacco all’azienda regionale.
“Delle 17 corse Roma-Subiaco presenti normalmente nell’orario feriale dalle 17:15 alle 22:45, – hanno spiegato dal Municipio – ne sono state previste solo 7, una riduzione del 60% del servizio, con il caos alle banchine dei capolinea per i centinaia di pendolari che disperatamente cercavano di tornare a casa su bus stracolmi”.
“Il giorno 23 dicembre Cotral ha raggiunto un altro minimo storico di qualità – ha dichiarato in una nota De Smaele, consigliere con delega ai trasporti del comune di Subiaco – le corse sono state ridotte come se si trattasse di un sabato prefestivo, senza tenere conto della realtà oggettiva: la gente lavora, soprattutto in questo periodo di crisi economica. E il 23 dicembre era un normale giorno feriale! Eppure Cotral ha fatto finta di non saperlo.”
“Ero anche io lì alle 20:00, – prosegue il consigliere – tra la gente ammassata sulle banchine che non sapeva come tornare a casa, autobus bloccati da pendolari giustamente esasperati. Problemi di corse soppresse alla mattina, ripetuti ancora peggio in serata. Chi era in banchina dalle 18:30 ha visto arrivare un primo bus (in ritardo) alle 19:30, con una folla in banchina che lo ha preso d’assalto e quindi non e’ potuto partire. Stessa cosa per il bus delle 19:50, con la folla a terra che continuava a crescere. All’arrivo della polizia e’ stato anticipato il bus delle 20:50, che partito alle 20:10 per Subiaco tornerà poi giù di corsa fuori servizio per ripartire nelle migliori delle ipotesi alle 21:15, creando quindi un altro disservizio per gli utenti, che avranno il bus in ritardo di mezz’ora.”
“Non è possibile programmare il servizio – continua De Smaele- senza tener conto degli utenti, ipotizzando riduzioni di viaggiatori senza nessun elemento che le giustifichi. Possibile che Cotral, nel 2013, non abbia gli strumenti per programmare il servizio? Oppure dobbiamo pensare che gli orari vengono decisi in base alle ferie del personale? Il Comune di Subiaco presenterà formale protesta a Cotral spa e alla Regione Lazio per la gravità della situazione trasporti pubblici nella Valle dell’Aniene. Bisogna che l’emergenza venga affrontata con strumenti emergenziali, le toppe non bastano più“.

