Candidati sindaco PD: l’intervista a La Bianca
Guidonia Montecelio, le amministrative di primavera si avvicinano e la corsa alla poltrona di primo cittadino è già iniziata. Nelle file del Pd per il momento sono quattro i candidati che si sfideranno alle primarie: Domenico De Vincenzi, Giorgio La Bianca, Simone Guglielmo e Claudio Pauselli. Quattro le medesime domande che sono state poste loro. […]
Guidonia Montecelio, le amministrative di primavera si avvicinano e la corsa alla poltrona di primo cittadino è già iniziata. Nelle file del Pd per il momento sono quattro i candidati che si sfideranno alle primarie: Domenico De Vincenzi, Giorgio La Bianca, Simone Guglielmo e Claudio Pauselli. Quattro le medesime domande che sono state poste loro. A rispondere in questo numero La Bianca e De Vincenzi.
GIORGIO LA BIANCA
Architetto. Segretario di sezione dei DS, consigliere comunale eletto nelle fila dei DS e confluito successivamente al PD, attuale segretario del Circolo Tematico PD “Arte e Territorio” e membro della Direzione Provinciale del PD.
Come mai la scelta della candidatura?
Perché chi fa politica deve mettersi in gioco personalmente. Soprattutto ora che l’antipolitica si diffonde, bisogna “metterci la faccia” dove altri non hanno il coraggio di farlo. Le primarie del centro-sinistra sono l’occasione per i candidati per dare ciascuno il proprio contributo di idee, pensieri, visioni, sulla città di Guidonia Montecelio, su come riuscire veramente a renderla viva e vivibile, aperta e accogliente. E’ giusto dare ai cittadini di Guidonia Montecelio l’opportunità di scegliere idee politiche diverse: per questo metto a disposizione della mia città, Guidonia Montecelio, dove sono nato e risiedo, la mia esperienza politica e di vita.
Qual è il suo progetto per Guidonia Montecelio?
Un progetto per la Città di Guidonia Montecelio è complesso da sintetizzare: lavoro, mobilità, sanità, servizi sociali, ambiente, scuola, cultura, sport, saranno oggetto di una discussione condivisa all’interno delle forze del centro-sinistra, che troverà la sintesi nel programma elettorale del candidato sindaco della coalizione. Un programma che dovrà essere convincente e vincente nelle elezioni amministrative del Il lavoro sarà una delle priorità. Assistiamo al dramma dei giovani senza lavoro e senza speranza. Al dramma di chi Solo una strategia condivisa che coinvolga in modo attivo il sistema politico e quello imprenditoriale potrà dare un futuro occupazionale nell’ambito del Nostro territorio. La politica dovrà sostenere quelle imprese che daranno occupazione.
Quali le criticità del territorio e quali le possibili ricette?
La criticità maggiore è la grande disoccupazione giovanile su cui ho già risposto. Il territorio comunale ha una superficie di circa 80 kmq, con una popolazione di circa 85.000 abitanti. Ci avviamo nei prossimi anni a raggiungere la soglia dei 100.000 abitanti. I collegamenti dei mezzi pubblici tra le varie frazioni sono inadeguati, così come carente è il loro rapporto con le istituzioni comunali centrali. Molti cittadini si sentono abbandonati a se stessi. Va cambiato il rapporto con la cittadinanza, vanno ascoltate le istanze che vengono dai cittadini e dai quartieri, non solo durante le campagne elettorali. Non a caso questo distacco determina la costituzione di comitati di quartiere, con lo scopo di scindere alcune frazioni da Guidonia e accorparle con il comune vicino. Il problema è la mancanza di un’Identità del Territorio: la Città di Guidonia Montecelio non deve essere un semplice agglomerato sparso di case, strade, uffici, automezzi, ecc., ma deve essere soprattutto uno spazio “identitario”, uno spazio allo stesso tempo fisico e simbolico, in grado di generare senso di appartenenza nelle persone che ci vivono e attrazione per le altre. Questo significa pure creare luoghi di incontro per tutti, non solo per gli anziani, ma anche per i giovani, costretti a cercare gli enti della formazione, del divertimento e della crescita, come cittadini e come persone, al di fuori della propria città.
Perché gli elettori dovrebbero votarla?
Perché con me avranno la garanzia di un impegno costante e determinato a favore dei diritti dei cittadini, sempre con la massima trasparenza, onestà e coerenza, senza dare spazio ai politicanti di mestiere, che da anni sperperano le risorse della nostra città. Chiedo il voto a tutti i cittadini di Guidonia Montecelio e in particolare a quella parte che si riconosce nel centro sinistra e soprattutto il popolo di sinistra, a cui mi sento vicino, vista la mia storia politica, come segretario di sezione dei DS, consigliere comunale eletto nelle fila dei DS e confluito successivamente al PD, attuale segretario del Circolo Tematico PD “Arte e Territorio” e membro della Direzione Provinciale del PD. Vorrei che gli elettori delle primarie fossero solo quelli che si riconoscono nel centro sinistra. Non vorrei che a Guidonia Montecelio si ripetesse il fenomeno americano del “Party Raiding Primary”, consistente nella partecipazione di un cospicuo numero di militanti o simpatizzanti di altri partiti che intervengono all’interno delle nostre elezioni primarie, con lo scopo di influenzare l’esito secondo i propri interessi, ovvero, sperando di assistere alla vittoria di un candidato “debole” da portare alle elezioni amministrative del 2014, affinché sia sconfitto più facilmente, favorendo così il candidato del proprio schieramento. Per questo faccio da questo giornale un appello agli altri candidati: verifichiamo se esiste la possibilità di trovare un accordo politico, evitando le primarie; lasciamo da parte gli attriti interni e le velleità politiche di ognuno di Noi e proviamo insieme, anche facendo un passo indietro, a cercare la figura migliore, forte e capace, per affrontare la vera “battaglia”, che ci troverà coinvolti tutti insieme in prima linea per le amministrative del 2014.
(dal nostro quindicinale XL)

