La vittima del pirata è in coma irreversibile. Si cerca una testimone

Guidonia Montecelio, si trova nella “sala rossa” dell’Umberto I di Roma in coma irreversibile il 35enne sudanese travolto da uno scooter pirata il 28 novembre sulla via Tiburtina. Gli agenti della municipale (SIIS) diretti dal tenente colonnello Piero Sperandio cercano ora anche una testimone. Si tratta di una 40enne con i capelli scuri che sarebbe […]

La vittima del pirata è in coma irreversibile. Si cerca una testimone

Guidonia Montecelio, si trova nella “sala rossa” dell’Umberto I di Roma in coma irreversibile il 35enne sudanese travolto da uno scooter pirata il 28 novembre sulla via Tiburtina. Gli agenti della municipale (SIIS) diretti dal tenente colonnello Piero Sperandio cercano ora anche una testimone. Si tratta di una 40enne con i capelli scuri che sarebbe stata l’unica ad aver parlato con il trentenne che dopo aver travolto l’uomo che stava attraversando sulle strisce, è scappato.

La vittima, Bashir Mohammhd Suleiman, rifugiato politico, è stato identificato grazie ad un cartellino che aveva con sé ed era ospite di un centro d’accoglienza. Per il momento non sono stati ancora rintracciati i suoi parenti.

LA DINAMICA

Erano da poco passate le 16.30 quando il 35enne è sceso alla fermata del bus al chilometro 18+800 della via Tiburtina ed ha iniziato ad attraversale la strada sulle strisce pedonali ed è stato travolto in pieno dal motociclista che forse stava sorpassando l’autobus in sosta.

IL PIRATA

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della municipale il pirata si sarebbe fermato solo un istante per poi fuggire. Dall’esame delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze raccolte si cerca un motociclista italiano sui trent’anni con un casco bianco, ferito al volto e ai denti, che guida uno scooter di colore scuro del quale si conosce la parte iniziale della targa: DM 670. Sarà anche effettuato il test del DNA sul guanto e sul copricapo che il pirata ha lasciato a terra

L’APPELLO DEGLI INVESTIGATORI

Gli investigatori chiedono a chiunque abbia altre informazioni di presentarsi negli uffici di via Roma a Guidonia, oppure di telefonare allo 0774342506 o scrivere una email a poliziamunicipale.siis@guidonia.org.

 

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