Castel Madama, arrivano un milione e mezzo di euro dalla Regione Lazio
Buone notizie per il comune di Castel Madama che ha ottenuto una parte dei fondi europei stanziati per avviare i PIT (Progettazioni Integrate Territoriali). Su quattro milioni di euro al piccolo centro ne andranno un milione e mezzo per un progetto che riguarderà sei comuni: Casape, Ciciliano, Pisoniano, San Gregorio e San Vito e la […]
Buone notizie per il comune di Castel Madama che ha ottenuto una parte dei fondi europei stanziati per avviare i PIT (Progettazioni Integrate Territoriali). Su quattro milioni di euro al piccolo centro ne andranno un milione e mezzo per un progetto che riguarderà sei comuni: Casape, Ciciliano, Pisoniano, San Gregorio e San Vito e la stessa Castel Madama. Nello specifico gli interventi finanziati vedranno la realizzazione del centro espositivo multimediale nei locali attualmente occupati dalla sede dell’Università Agraria, il rifacimento del percorso pedonale del boschetto in località “le Fratte”, la realizzazione di un’area mercatale nel parcheggio gomma-gomma in prossimità del casello autostradale dell’A24, la sistemazione di alcune strade rurali (Fonte Chiodata, Muratelle, il Poggio, Rio della Noce e Forapane) e la posa del manto erboso sintetico del campo sportivo comunale “Attilio Testa”. Per l’Università Agraria, invece, è prevista la sistemazione degli interni del Casone, oltre che degli spazi esterni e della strada di accesso. “Al comune di Castel Madama –sono stati assegnati circa un milione e mezzo di euro, con una compartecipazione di 180mila euro che troveranno copertura attraverso l’accensione di un mutuo – dice Federico Pietropaoli, presidente del consiglio comunale -Uno strepitoso risultato per l’Amministrazione Pascucci che porta a compimento un lavoro iniziato nel lontano 2010 dall’ex assessore Vincenzo Ascani”. Nulla di fatto, invece, per il Palazzetto dello Sport. In totale sono state consegnate 29 domande e concessi 21 atti di finanziamento. I lavori dovranno essere rendicontati entro il 2015.

