Tivoli, Ferro e Vincenzi insieme per Maugliani e Fontana. La guerra è con Ambrosi
Stagione di congressi e di pace ma non per tutti. A celebrare quella tra Andrea Ferro, deputato, e Marco Vincenzi, capogruppo in regione del Pd è stato l’incontro di ieri pomeriggio al complesso del San Michele, che ha visto tutte insieme appassionatamente le anime del partito. A benedire la ritrovata unione e allo stesso tempo […]
Stagione di congressi e di pace ma non per tutti. A celebrare quella tra Andrea Ferro, deputato, e Marco Vincenzi, capogruppo in regione del Pd è stato l’incontro di ieri pomeriggio al complesso del San Michele, che ha visto tutte insieme appassionatamente le anime del partito. A benedire la ritrovata unione e allo stesso tempo a lanciare le candidature “unitarie” c’erano tutti: dai nuovi alleati all’astorriano Daniele Leodori, che nel consiglio di Zingaretti fa il presidente. Seduti nella platea gremita tutto quello che aspirano ad un posto in prima fila pure in vista delle prossime elezioni: da Manuela Chioccia, favorita nella corsa al titolo di candidato a sindaco per i democratici, a Maria Vittoria Pepe, passando per Federico Colia, Patrizio Pastore, Giuseppe Baisi e chi più ne ha più ne metta. Tutti insieme per celebrare la pace tra i due litiganti storici che porterà alla candidatura del ferriano Rocco Maugliani, alla guida della segreteria provinciale e alla seconda esperienza a capo di quella comunale per Alessandro Fontana. Dalle parti di “Quelli che il Pd” la storica compagine che al Re ne ha promesse di cotte e di crude e che oggi si trova senza buona parte dell’esercito, resta solo Piero Ambrosi, che andrà con un nome tutto suo: quello di Luigi DiDio, scelto per togliere consenso all’uomo nuovo individuato dalla strana coppia per l’Unione comunale. Dicono che le battaglie da quelle parti siano solo cominciate.

