Nuova vita per l’antico eremo di S. Chelidonia

Torna visitabile l’eremo di S. Chelidonia, dopo un importante intervento di restauro che ha interessato anche le pertinenze dell’eremo e gli imponenti ruderi dell’antico monastero di S. Maria Maddalena. La “riconsegna ai cittadini” dell’antico sito religioso recuperato è avvenuto durante i festeggiamenti della co-patrona di Subiaco. “Questo – ha commentato il sindaco Francesco Pelliccia – […]

Nuova vita per l’antico eremo di S. Chelidonia

Torna visitabile l’eremo di S. Chelidonia, dopo un importante intervento di restauro che ha interessato anche le pertinenze dell’eremo e gli imponenti ruderi dell’antico monastero di S. Maria Maddalena.

La “riconsegna ai cittadini” dell’antico sito religioso recuperato è avvenuto durante i festeggiamenti della co-patrona di Subiaco.
“Questo – ha commentato il sindaco Francesco Pelliccia – è un momento significativo per la comunità di Subiaco e per la frazione di Vignola: oggi si restituisce alla città un luogo di grande valore identitari, che si è mantenuto nel tempo solo grazie all’opera di cittadini appassionati e associazioni. Dovrà divenire nel tempo, vista la suggestione che è capace di suscitare, un luogo di attrazione turistica per gli appassionati della montagna, del trekking e di chi ricerca la spiritualità. Già diverse associazioni e l’amministrazione sono al lavoro per raggiungere questo obiettivo”.
I lavori sono stati dalla Regione Lazio con 123 mila euro e dal comune con 52 mila. Presenti alla cerimonia anche presidente dell’associazione S. Chelidonia Marco Pittueo e quello di dell’associazione Per Vignola Alessandro Ciaffi e Padre Riccardo della Parrocchia di Vignola.
“L’amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno reso, con la propria opera, possibile questo nuovo traguardo per la comunità tutta: l’impresa Onorati s.r.l. di Canterano che ha svolto il lavoro con estrema professionalità; il D.L. Arch. Angelo Orlandi che con competenza e passione ha curato gli interventi; gli Arch. Appodia e Pelliccia dell’ufficio tecnico comunale che a vario titolo hanno contribuito al buon esito dell’opera ed in particolare il RUP Geom. Felice Lustrissimi per il competente lavoro di raccordo profuso, fondamentale per l’efficacia dell’intervento”.

L’eremo. Foto comune di Subiaco

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