Picchia e morde il figlio di 10 mesi, 23enne denunciato per maltrattamenti

Guidonia Montecelio, quando la mamma di 22 anni e il piccolo di 10 mesi si sono presentati al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli è scattato subito l’intervento della polizia: i due presentavano evidenti segni di violenza e maltrattamenti. Una ferita al volto per il neonato e segni di morsi sulle gambette. Rintracciato il marito 23enne […]

Picchia e morde il figlio di 10 mesi, 23enne denunciato per maltrattamenti

Guidonia Montecelio, quando la mamma di 22 anni e il piccolo di 10 mesi si sono presentati al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli è scattato subito l’intervento della polizia: i due presentavano evidenti segni di violenza e maltrattamenti. Una ferita al volto per il neonato e segni di morsi sulle gambette. Rintracciato il marito 23enne della donna, l’uomo è stato fermato ma ha reagito ed è stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Per lui è scattata la denuncia per maltrattamenti, lesioni e minaccia.

A mettere fine a questa triste storia familiare sono stati gli agenti del Commissariato di Tivoli, coordinati dal vice questore Alfredo Luzi.

IL RACCONTO DELLA MADRE. LE VIOLENZE RIPETUTE
La giovane madre, ricostruendo la vicenda davanti agli investigatori, ha raccontato di essere stata costretta a rivolgersi 5 mesi fa ai Servizi Sociali di Guidonia che avevano preso in carico il problema affidandola con la prole ad una Casa Famiglia della zona. Scaduto il periodo di affidamento, venerdì scorso aveva fatto ritorno presso l’abitazione per tentare un “reinserimento” con il marito ma, già da subito, è stata picchiata e maltrattata.

LA SERA DELLA VIOLENZA SUL BIMBO
Domenica sera il giovane chiede alla moglie di andare a prendere delle pizza per cena mentre lui avrebbe badato al piccolo. Rientrando in casa il marito le ha detto di aver dato uno schiaffo al piccolo e di andare a vedere come stava. Il piccolo dormiva e la donna nell’immediato non si è allarmata.

LA CORSA IN OSPEDALE
L’indomani mattina però notando una vistosa ferita al volto del piccolo e alcuni morsi alla coscia sinistra si è diretta all’Ospedale dove i sanitari hanno riscontrato sul bambino ematomi sparsi con evidente chiazza rossa e ferita nell’arcata sopraccigliare (15 giorni di prognosi con verifiche periodiche per valutare eventuali danni al timpano) e segni di morsi sulle gambette. Anche per la madre 10 giorni di prognosi per lesioni multiple.

IL SOSTEGNO DEL CENTRO ANTIVIOLENZA
L’audizione avvenuta in modalità protetta grazie all’apporto del Centro Antiviolenza “Le Lune”, ha spalancato uno scenario di vita coniugale allucinante, tanto da indurre gli investigatori a partire per cercare di rintracciare il marito violento.

L’ARRESTO
Le ricerche, dopo una serie di controlli, hanno portato ieri alla sua individuazione; alla vista della Polizia ha tentato peraltro un fuga, ma dopo averlo raggiunto i poliziotti lo hanno – dopo una violenta colluttazione – bloccato.

LE ACCUSE
L’uomo è stato arrestato per Resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate oltre ad essere denunciato per i reati di maltrattamenti, lesioni e minaccia nei confronti della moglie di anni 22 e del piccolo di 10 mesi.

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