Tivoli, parcheggio selvaggio nel centro storico. Il Rione San Paolo chiede l’intervento del Municipio
Parcheggio selvaggio nel centro storico, i residenti protestano e chiedono l’intervento del comune. Il Comitato del Rione San Paolo è al lavoro per raccogliere segnalazioni da inoltrare al Municipio e intanto sono state già raccolte diverse foto che testimoniano lo “scempio” di piazza Rivarola. L’area, recentemente riqualificata dopo più di tre anni di lavori, viene […]
Parcheggio selvaggio nel centro storico, i residenti protestano e chiedono l’intervento del comune. Il Comitato del Rione San Paolo è al lavoro per raccogliere segnalazioni da inoltrare al Municipio e intanto sono state già raccolte diverse foto che testimoniano lo “scempio” di piazza Rivarola.
L’area, recentemente riqualificata dopo più di tre anni di lavori, viene invasa dalle auto. “Dopo le 16 diventa terra di nessuno – spiega Marco Maggi, vicepresidente del comitato del Rione San Paolo -. Appena finiscono il servizio i vigili urbani la piazza comincia a riempirsi. Prima si comincia con qualche macchina parcheggiata dalle persone che vanno a fare la spesa e poi, col passare delle ore, la situazione degenera. La sera neanche si riesce ad entrare nella piazza, sul bordo è una fila continua di macchine. Ne abbiamo contate anche 35, nonostante ci sia il cartello di area pedonale”. A breve, quanto meno i problemi della fascia pomeridiana, saranno risolti dall’entrata in funzione del varco Ztl prima del ponte Gregoriano. Ci sarebbe, però, da trovare una soluzione per quando si spegne la “telecamera”.
Altri problemi, poi, sono segnalati su via del Colle. “Negli orari di maggiore traffico – prosegue Maggi – come quello dell’ingresso delle scuole, tra le macchine parcheggiate, nonostante il divieto di sosta, e l’elevato traffico, nonostante sia una zona a traffico limitato, via del Colle va in tilt. Per fare 150 metri occorrono anche 20 minuti”.
Il problema parcheggi nel centro storico è “storia vecchia” e le soluzioni sembrano essere, quasi tutte, di difficile soluzione. Quelle di più facile realizzazione, però, non vengono attuate. “A Via degli Stabilimenti parcheggiano molte auto – concludono dal Comitato – ma su più di metà di quell’area i lampioni non funzionano e quindi e non viene utilizzata. Ci vivono sbandati e drogati, al buio è meglio non andarci”.

