Esami a Infermieristica: professori con il lutto al braccio!
Senza nessuna comunicazione ufficiale espulsi dalla docenza i professori esterni alla Asl Rmg che insegnavano da anni. Anche se vincitori di bando grazie ai curricula professionali, la dirigenza del corso, li ha sostituiti con laureati che già lavorano all’interno della Asl. Tivoli Più volte alcuni politici della città hanno parlato di corsi universitari da istituire […]
Senza nessuna comunicazione ufficiale espulsi dalla docenza i professori esterni alla Asl Rmg che insegnavano da anni. Anche se vincitori di bando grazie ai curricula professionali, la dirigenza del corso, li ha sostituiti con laureati che già lavorano all’interno della Asl.
Tivoli Più volte alcuni politici della città hanno parlato di corsi universitari da istituire nella vecchia cartiera di proprietà del Comune, ora parzialmente crollata, che si trova a piazza Domenico Tani. Non sono molti però i cittadini informati che un corso di Laurea a Tivoli ha sede già da anni, è quello di Laurea infermieristica dell’Università di Tor Vergata ed ha sede all’interno dell’ospedale San Giovanni Evangelista.
Gli studenti sono in maggioranza esterni alla città e provengono prevalentemente dal sud Italia ma non mancano i residenti a Tivoli e dintorni.
Il corpo docente è stato selezionato, in passato, attraverso bandi pubblici con presentazione di curriculum professionali e finora confermato di anno in anno.
Quest’anno è arrivata la rivoluzione, senza nessuna comunicazione una trentina di insegnanti sono venuti a conoscenza, esclusivamente attraverso il passa parola, del fatto che il loro incarico non sarebbe stato rinnovato. In alcuni casi chi, medico della Asl è andato in pensione da pochi mesi e quindi non è più in carico alla Rmg, si è visto privare anche della cattedra, stessa sorte per chi non era dipendente Asl ed aveva vinto il bando di concorso.
Nessuna importanza hanno avuto anche le valutazioni degli studenti nei confronti dei docenti, come spiegare allora uno strumento che viene proposto e se utilizzato si dimostra inutile? Presa in giro, disprezzo per le posizioni degli studenti, falsa democrazia?
Non regge neanche la scusa del risparmio, visto che il numero delle ore di lezione dei docenti è sempre lo stesso, esterni o interni che siano.
Il cittadino comune potrebbe pensare che la Asl abbia indetto un nuovo bando di selezione per garantire figure professionali esperte e munite di credenziali professionali, nulla di tutto questo. I nuovi incarichi sono stati conferiti a chiamata diretta, unica credenziale: oltre alla laurea essere dipendenti della Asl Rmg, come se l’essere interni garantisse preparazione specifica aggiornata e soprattutto capacità di insegnamento.
Le reazioni degli incaricati sono state, in alcuni casi disgustate ed improntate ad espressioni immaginabili, in altre di protesta, qualche professore ha chiesto ragione alla direttrice del corso dell’esclusione e preannunciato un ricorso legale sottolineando il fatto che una comunicazione scritta si invia almeno per buona educazione.
Alcuni professori esclusi inoltre, nella sessione di esame in corso, stanno esaminando gli studenti con al braccio una fascia nera per indicare che “un metodo del genere significa assenza di linearità e di coerenza in un ente pubblico didattico che è deputato, oltre che ad insegnare, anche ad essere modello per gli studenti che ancora credono nel merito ed nelle capacità professionali”.
La Asl Rmg, per un modo o per l’altro, si pone spesso in evidenza negativa, questa è l’ultima perla che potrebbe legittimare il mal pensare del tiburtino nauseato dalla politica visto che a Tivoli si avvicinano le elezioni amministrative.
Solo un mese fa i dati pubblicati dall’Agenzia per i servizi sanitari nello studio validato dal Ministero che evidenziano come nel reparto di cardiochirurgia del San Giovanni la mortalità a trenta giorni dal ricovero per infarto del miocardio è oltre il doppio della media nazionale. Qualche mese prima le foto che mostrano la sopraelevazione del locale servizi all’ultimo piano del palazzo di via Acquaregna, diventato un attico, dove si è trasferita, in affitto, la sede generale. Poi le voci sulle spese per il nuovo mobilio degli uffici della dirigenza. Ancora prima il furto, senza scasso, delle sonde per esami dell’apparato digerente sul quale i carabinieri stanno ancora indagando.
Ora la sorprendente chiamata diretta dei nuovi incaricati senza emissione di un nuovo bando attraverso il quale valutare la professionalità dei docenti.
Sullo sfondo il disagio dei cittadini che per alcuni esami prescritti dal medico non trovano nessuna disponibilità, neanche a distanza di mesi!
Quello della Asl Rmg è un romanzo a puntate del cui finale la Regione Lazio dovrà prima o poi occuparsi, visto che si parla della salute dei cittadini e della preparazione degli studenti che in quel settore dovranno lavorare.

