Complesso polisportivo, lavori senza fine e pozzo senza fondo

Guidonia Montecelio, cantiere ancora aperto, altri lavori e altri soldi per il Palazzetto dello sport al Bivio di Guidonia. Prosegue la storia ormai apparentemente senza fine dei lavori del “Nuovo complesso polisportivo in località Bivio di Guidonia” giunta ormai alla sua sesta variante. Altri soldi, altri lavori perché ormai, passati circa 6 anni dall’apertura del […]

Complesso polisportivo, lavori senza fine e pozzo senza fondo

Guidonia Montecelio, cantiere ancora aperto, altri lavori e altri soldi per il Palazzetto dello sport al Bivio di Guidonia.

Prosegue la storia ormai apparentemente senza fine dei lavori del “Nuovo complesso polisportivo in località Bivio di Guidonia” giunta ormai alla sua sesta variante. Altri soldi, altri lavori perché ormai, passati circa 6 anni dall’apertura del cantiere c’è da riparare, sostituire le cose vecchie ed adeguare la struttura alle nuove normative ch e nel frattempo sono cambiate. E tutto per quella che nella determina viene definito “un modesto incremento complessivo dell’importo contrattuale di circa il 6,31 per cento”. Tradotto: altri 300mila euro. L’appalto era stato aggiudicato nel 2006 per tre milioni e 860mila euro ed è lievitato nel tempo fino a superare i quattro milioni e mezzo.

La nuova direzione lavori che ha presentato a luglio la sesta proposta di perizia suppletiva e di variante ha messo nero su bianco la necessità dell’adeguamento “dell’impianto di filtrazione delle piscine; delle vetrate delle facciate con sostituzione dei vetri stratificati con vetri temprati e con immissione di argon nell’intercapedine per migliorare l’efficienza d’isolamento termico; la sostituzione di controsoffitti da daghe in metallo a cartongesso, con specifiche atte all’uso per ambienti con forte umidità, in quanto l’aria del sito è particolarmente sulfurea; la sostituzione della recinzione del lotto in rete metallica con una più robusta ed adeguata alle caratteristiche dell’opera; la sostituzione della pavimentazione in gomma dell’area di gioco con pavimentazione in legno e materassino ammortizzante che consente l’utilizzo dell’impianto anche di squadre di professionistici qualsiasi categoria e l’adeguamento degli impianti elettrici e speciali con impianti di rilevazione incendi adeguati alla normativa vigente”.
Come dire che è quasi tutto da rifare perché le lungaggini, le criticità nell’appalto che si sono succeduti in questi quasi dieci anni hanno reso inadeguato, obsoleto e deteriorato tutto quello che nel frattempo era stato fatto.

I COSTI
“Per effetto di questa 6 perizia di variante – si legge nel documento a firma del dirigente ad interim dei lavori pubblici e capo di gabinetto Angelo De Paolis- il nuovo importo totale dei lavori, a lordo del ribasso d’asta, ammonta ad Euro 6.498.541,70, compresi oneri per la sicurezza per € 226.604,15 a cui, applicando il ribasso d’asta del 29,987 % offerto in fase di gara, si ottiene il nuovo importo netto contrattuale dei lavori pari ad € 4.637.440,96 (di cui € 226.604,15 per oneri della sicurezza), e che il maggiore importo dei lavori al netto del ribasso ammonta ad € 297.265,41”.

LE ALTRE 5 PERIZIE DI VARIANTE
La prima approvata con determinazione Dirigenziale n° 455 del 23/1 0/2007 (a seguito della intervenuta necessità di apportare modifiche alle modalità di realizzazione di alcuni pali di fondazione) che aggiorna l’importo dei lavori al netto del ribasso ad € 3.866.552,06 (lordi € 5.441.350,12);

la seconda approvata con determinazione Dirigenziale n° 592 del 14/12/2007 (a seguito della intervenuta necessità di isolare le fondazioni con struttura idonea o vespai aerati tali da impedire la risalita capillare delle eventuali acque sottostanti) che aggiorna l’importo dei lavori al netto del ribasso ad € 4.001.628,61 (lordi € 5.631.441,68);

la terza approvata con determinazione Dirigenziale n° 646 del 24-12-2008 (in riduzione a seguito di proposta migliorativa della copertura presentata dall’impresa) che aggiorna l’importo dei lavori al netto del ribasso ad € 3.973.587,75 (lordi € 5.591.980,00) -come meglio espresso nel dettaglio:
la quarta approvata con determinazione Dirigenziale n° 41 del 28/01/2009 (a seguito integrazione sia dell’isolamento antincendio sia della protezione anticorrosione della struttura metallica della copertura) che aggiorna l’importo dei lavori al netto del ribasso ad € 4.224.713,16 (lordi € 5.945.385,74);

la quinta approvata con determinazione Dirigenziale n° 601 del 29/12/2009 (a seguito di intervenuti aggiornamenti normativi che hanno comportato l’opportunità di adeguare la progettazione degli impianti per meglio conformarsi alle Normative UNI 10637 (Maggio 2008) intervenute nel frattempo) che aggiorna l’importo dei lavori al netto del ribasso ad € 4.326.167,12 (lordi € 6.088.160,61)

(dal nostro quindicinale XL http://www.xlgiornale.it/)

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