Figlio segregava in casa la madre. Tre anni di minacce e percosse
Guidonia-Tivoli, segregata in casa e picchiata dal figlio, una madre era costretta a vivere in camera sua. La donna, che vive sola con il ragazzo, non poteva neanche uscire dalla stanza per mangiare o per stendere i piatti, appena il giovane, 21 anni, la vedeva nell’appartamento erano botte. La signora, 47 anni, pochi giorni fa, […]
Guidonia-Tivoli, segregata in casa e picchiata dal figlio, una madre era costretta a vivere in camera sua. La donna, che vive sola con il ragazzo, non poteva neanche uscire dalla stanza per mangiare o per stendere i piatti, appena il giovane, 21 anni, la vedeva nell’appartamento erano botte.
La signora, 47 anni, pochi giorni fa, esasperata da questa situazione che si protraeva da tre anni, aveva presentato una querela ai carabinieri dopo essere stata presa a martellate dal giovane.
Domenica sera, invece, il pestaggio che ha portato all’arresto. La lungimiranza della donna ed il tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Tivoli Terme hanno portato al fermo del giovane. La madre, mentre era chiusa nella sua camera da letto, ha sentito ridere sguaiatamente il figlio e poi degli strani rumori. Prima di uscire dalla sua stanza per andare a vedere cosa stesse accadendo, però, ha avvisato militari. Varcata la porta della camera ha visto il figlio intento a distruggere anche i mobili della cucina, come accaduto più volte in passato, “per svago” come diceva il ragazzo. Il figlio, vista la madre, l’ha subito presa a schiaffi. Medicata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, ha avuto sette giorni di prognosi.
La donna, stando ai suoi racconti, subiva queste violenze da tempo. E’ cominciato tutto quando il figlio ha compiuto 18 anni. “T’ammazzo”, ripeteva spesso il figlio alla madre, che ormai consumava i suoi pasti in camera da letto mangiando pasti freddi, panini o insalate, per paura di uscire. Per stendere i panni era costretta a scavalcare la finestra per evitare la stanza del figlio, unico accesso al giardino.

