Monterotondo, la direzione della Asl conferma l’importanza dell’ospedale
Ultimo capitolo nella saga dell’ospedale di Monterotondo. A ribadire l’importanza del “Ss. Gonfalone” è stata la direzione aziendale della Asl RmG, che nell’atto di indirizzo illustrato la scorsa settimana nel corso della Conferenza dei Sindaci ha confermato la struttura come “nosocomio per acuti” con tutte le sue Unità Operative, complesse e semplici, compresa quella di […]
Ultimo capitolo nella saga dell’ospedale di Monterotondo. A ribadire l’importanza del “Ss. Gonfalone” è stata la direzione aziendale della Asl RmG, che nell’atto di indirizzo illustrato la scorsa settimana nel corso della Conferenza dei Sindaci ha confermato la struttura come “nosocomio per acuti” con tutte le sue Unità Operative, complesse e semplici, compresa quella di Ostetricia e Ginecologia. La proposta operativa sarà ora inviata alla Regione Lazio a cui spetta la decisione finale.
“E’ chiaro che l’atto aziendale non è sufficiente a considerare chiusa la stagione delle annose traversie e dei rischi abbattutisi sul futuro del SS Gonfalone negli ultimi due anni -. Dice il sindaco Mauro Alessandri – Il documento, che tra l’altro non risolve alcuni elementi di criticità emersi di recente come il trasferimento di competenze alla UOC di Tivoli del laboratorio analisi e la mancata presenza notturna di radiologi, è tuttavia l’ennesimo, innegabile attestato circa l’assoluta necessità della piena operatività del nostro nosocomio, non solo per Monterotondo ma, come abbiamo sempre ribadito, per l’intero sistema sanitario del territorio” “L’Amministrazione regionale, alla quale spetta ora l’ultima parola – continua il primo cittadino – deve tuttavia comprendere che non basta mantenere solo nominalmente le funzioni dell’ospedale ma che servono urgenti e significativi investimenti affinché questo possa tornare a svolgere il suo insostituibile ruolo di presidio sanitario anche per le emergenze”.

