Affile: polemiche per la commemorazione del gerarca fascista Rodolfo Graziani
Ancora un giorno di polemiche ad Affile, oggi pomeriggio è prevista una manifestazione per commemorare il gerarca fascista Rodolfo Graziani. Dopo tutte le dispute legate al mausoleo intitolato al controverso comandante fedele a Mussolini, l’appuntamento di oggi pomeriggio ha fatto molto discutere. Sulla vicenda sono intervenuti anche due deputati che già si erano battuti contro […]
Ancora un giorno di polemiche ad Affile, oggi pomeriggio è prevista una manifestazione per commemorare il gerarca fascista Rodolfo Graziani.
Dopo tutte le dispute legate al mausoleo intitolato al controverso comandante fedele a Mussolini, l’appuntamento di oggi pomeriggio ha fatto molto discutere. Sulla vicenda sono intervenuti anche due deputati che già si erano battuti contro l’intitolazione del sacrario al gerarca.
“Considero la manifestazione un’offesa a coloro che hanno dato la vita per la libertà – ha commentato il parlamentare Monica Gregori di Cineto Romano -, in quanto Graziani è già stato condannato in passato per gravi crimini di guerra. Si tratta di un vero e proprio affronto nei confronti dello Stato, visto che il Governo si è già espresso in materia, evidenziando le palesi illegittimità nel comportamento del Comune di Affile. È altrettanto grave il fatto che alla manifestazione parteciperanno personaggi vicino al mondo dell’eversione come Augusto Sinagra – legale di fiducia di Licio Gelli, capo della Loggia P2 – e Mario Merlino, indagato per la strage di Piazza Fontana. Ho sollecitato il prefetto al fine di annullare l’autorizzazione concessa per la manifestazione; a tale proposito già è stata inviata una lettera allo stesso firmata da me ed altri deputati, chiedendo la revoca dell’autorizzazione in quanto la manifestazione aumenterebbe le tensioni sociali già esistenti e verificatesi negli ultimi due mesi nel territorio della Valle dell’Aniene. Condanno la decisione di tenere tale manifestazione, trattandosi di un tentativo di revisionismo storico che distorce la realtà dei fatti e infanga la memoria delle vittime del fascismo.”
“Il recente successo alle elezioni amministrative della Lista guidata dal Sindaco Viri – ha aggiunto l’onorevole Andrea Ferro di Tivoli -, non consente a nessuno, men che meno al Comune di Affile, di trasgredire le leggi dello Stato e di trattare con disprezzo e totale indifferenza le importanti indicazioni venute dal Governo, dal Parlamento e dalle altre istituzioni e autorità locali e sovracomunali”.

