Inviolata, sì della Regione all’aumento di volumetria: protesta dei comitati
Guidonia Montecelio, non sono bastate le proteste e le reazioni alla notizia della richiesta di aumento delle volumetrie al sesto invaso da parte del gestore della discarica, la Eco Italia ’87, a scongiurare la crescita della “montagna della vergogna”: la Regione ha detto “sì” a ulteriori 24.750 tonnelate. Dure le reazioni degli ambientalisti che denunciano […]
Guidonia Montecelio, non sono bastate le proteste e le reazioni alla notizia della richiesta di aumento delle volumetrie al sesto invaso da parte del gestore della discarica, la Eco Italia ’87, a scongiurare la crescita della “montagna della vergogna”: la Regione ha detto “sì” a ulteriori 24.750 tonnelate.
Dure le reazioni degli ambientalisti che denunciano anche una procedura tutt’altro che impeccabile dal punto di vista formale. Un’autorizzazione sul “bonus-monnezza” tutta da chiarire per il Comitato per il Risanamento Ambientale (CRA) di Guidonia e il Comitato Popolare Nord-Est Lazio che avevano già inviato una diffida. “La Regione Lazio – scrivono i comitati – ha emesso, il 30 maggio, la determina che autorizza la Eco Italia 87 (del Gruppo Cerroni), in “variante non sostanziale” (che non richiede una nuova autorizzazione ambientale)”. Due i parametri da rispettare in quel caso. “Con una “variante non sostanziale” – spiegano – non possono essere conferite in discarica se superano anche i parametri quantitativi (oltre le 10 tonnellate al giorno, com’è il caso della discarica dell’Inviolata); e per un massimo di 25.000 tonnellate, qualora non si rispondesse a tali parametri, si deve, come prescrive la medesima legge, procedere con una nuova A.I.A. Prima domanda: perché mai il Dipartimento regionale prende a valore di riferimento solo il parametro delle 25.000 tonnellate? Seconda domanda: come mai non si tiene conto del parametro “conferimento maggiore di 10 tonnellate al giorno”? Terza domanda: per quale motivo la determina prevede la notifica alla sola Amministrazione di Roma Capitale? Ed il Comune di Guidonia Montecelio (luogo ove insiste la discarica), di conseguenza, è a conoscenza di questa importante Determinazione?”.
Anche per il Comune di Guidonia Montecelio si tratta di una “forzatura” e si pensa anche ad un ricorso al Tar.
