Maiali allevati tra eternit e carcasse, corsa contro il tempo per salvarli
San Gregorio da Sassola, sono cresciuti e sono stati allevati in discarica a suon di eternit e carcasse di altri animali, ora la Lav vuole salvare i 17 maiali trovati dai carabinieri e diffida il sindaco, Aldo Iannilli, a non far eseguire l’ordinanza di abbattimento. Si tratta di una vera corsa contro il tempo. La […]
San Gregorio da Sassola, sono cresciuti e sono stati allevati in discarica a suon di eternit e carcasse di altri animali, ora la Lav vuole salvare i 17 maiali trovati dai carabinieri e diffida il sindaco, Aldo Iannilli, a non far eseguire l’ordinanza di abbattimento.
Si tratta di una vera corsa contro il tempo. La Lega Anti Vivisezione “ha inviato con il proprio Ufficio Legale, una diffida al sindaco di San Gregorio da Sassola a ritirare la sua Ordinanza con la quale ha disposto entro dieci giorni l’abbattimento di diciassette suini, rinvenuti privi di contrassegni identificativi su un terreno invaso di rifiuti, alcuni dei quali altamente inquinanti”. Potrebbero essere accolti in un ricovero.
L’eventuale abbattimento dei maiali “violerebbe l’articolo 544 bis del Codice penale (uccisione ‘senza necessità’) poiché gli animali possono essere da Centri di recupero animali con il vincolo della non macellazione e, quindi, salvaguardando due volte la salute dei cittadini”.
La battaglia delle LAV si va ad aggiungere a quella delle associazioni “Per animalia veritas” e “Terranomala”. Fin da subito sono state formulate delle proposte per evitare l’abbattimento di questi 17 maiali allevati “come randagi” dai due pastori in pensione denunciati anche per inquinamento ambientale e l’associazione “si chiede per quale motivo non siano state prese ancora in considerazione”.
La Lav in una nota ricorda “che il 30 maggio scorso proprio l’Amministrazione comunale, nella persona del Vice Sindaco Luigi Lombardozzi, scriveva all’Associazione: “Non avendo il Sindaco intenzione di abbatterli, volevamo sapere se potreste voi prenderli in affidamento o, in caso negativo, se potreste indirizzarci a qualche associazione o ente in grado di prendersene curà”.
“Abbiamo risposto immediatamente al vice sindaco offrendo la piena disponibilità della LAV a fornire il supporto richiesto – dichiara Gianluca Felicetti, presidente della LAV – disponibilità confermata anche al Dirigente del Servizio Veterinario Asl Roma G, durante più colloqui telefonici.”. La LAV chiede quindi formalmente “che venga subito convocato un tavolo fra le parti presso il Comune di San Gregorio da Sassola per identificare la soluzione migliore per sistemazione degli animali, e per la bonifica del terreno”.
“Qualora il sindaco non accolga l’invito a ritirare l’Ordinanza, la LAV – che ha allertato anche Prefetto, Carabinieri NAS oltre alla stessa Asl – si riserva di intervenire con ogni azione legale che riterrà opportuna a tutela dei suini”.

