Rapinatori Banca Marche, decisi i domiciliari

Guidonia Montecelio, avevano cercato di rapinare la Barca Marche di via Roma a Guidonia fuggendo però senza bottino, arrestati, per loro i domiciliari in attesa del processo. Per i due tiburtini, un operaio di 43 anni e un piccolo imprenditore di 40, entrambi in gravi condizioni economiche, ieri l’udienza davanti al giudice per le indagini […]

Rapinatori Banca Marche, decisi i domiciliari

Guidonia Montecelio, avevano cercato di rapinare la Barca Marche di via Roma a Guidonia fuggendo però senza bottino, arrestati, per loro i domiciliari in attesa del processo.

Per i due tiburtini, un operaio di 43 anni e un piccolo imprenditore di 40, entrambi in gravi condizioni economiche, ieri l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari (gip): concessi i domiciliari in attesa del processo.

LA TENTATA RAPINA
E’ entrato in banca con volto parzialmente travisato, armato di taglierino, ed ha minacciato l’impiegata per poi fuggire poco dopo insieme al complice, che lo aspettava in un furgone, senza bottino: le casse con il timer non si aprivano. In manette due quarantenni tiburtini improvvisatisi rapinatori. A far scattare l’arresto i carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio e della Stazione di Tivoli Terme che, grazie alla descrizione raccolta dai testimoni e visionando anche le immagini dell’impianto di video sorveglianza, sono riusciti a rintracciare e bloccare i due fuggitivi. “Ho fatto una cavolata”, ha ammesso il 43enne in gravi difficoltà economica così come il complice.

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