Subiaco, palazzo Moraschi Piatti diventerà un polo per il turismo
E’ stato firmato il contratto di comodato d’uso tra il Comune di Subiaco e l’associazione “Gli Angeli” onlus sul futuro dello storico palazzo Moraschi Piatti. Il complesso immobiliare sarà recuperato a fini ricettivi e l’inizio dei lavori è previsto per la prossima estate. L’associazione provvederà al recupero architettonico ed artistico del palazzo che ospiterà, tra […]
E’ stato firmato il contratto di comodato d’uso tra il Comune di Subiaco e l’associazione “Gli Angeli” onlus sul futuro dello storico palazzo Moraschi Piatti.
Il complesso immobiliare sarà recuperato a fini ricettivi e l’inizio dei lavori è previsto per la prossima estate.
L’associazione provvederà al recupero architettonico ed artistico del palazzo che ospiterà, tra l’altro, una sala conferenze intitolata a Don Paolo Pecoraro, per un investimento stimato in circa 2,5 milioni di euro.
“Questo intervento si pone in linea con altri, tesi a fare di Subiaco un importante polo turistico – ha spiegato il sindaco Francesco Pelliccia – aumentando la ricettività e i servizi per il turismo.”
“E’ con estrema soddisfazione che annunciamo questo importante risultato” ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Ermanno Rapone, che ha curato personalmente la trattativa con l’associazione. “Il palazzo – ha proseguito – versa da anni in uno stato di abbandono e degrado tale che, se non si fosse intervenuti con celerità al suo consolidamento e restauro, la situazione sarebbe divenuta a breve irrecuperabile”.
“Una volta concluso il recupero strutturale e artistico, il palazzo sarà destinato a fini ricettivi, per l’accoglienza di gruppi e famiglie – ha detto il sindaco -. Abbiamo inserito nell’accordo la previsione che la gran parte delle maestranze (architetti, ingegneri, opera) necessarie per il recupero dell’immobile e almeno il 60% del personale impiegato nella struttura saranno reperite sul territorio sublacense.
Saranno aperti alla cittadinanza l’esteso parco e la cappella del Carmine e il Comune di Subiaco si è riservato l’uso per 30 giorni all’anno delle sale monumentali, affrescate dal pittore Francesco Gai per fini sociali e culturali”.
Dal piano industriale presentato i lavori dovrebbero prendere il via durante l’estate.

