Subiaco: per il secondo anno consecutivo il bilancio chiude in positivo

Chiude il conto del 2012 con il bilancio in attivo, dopo una seduta fiume il consiglio comunale di Subiaco approva il consuntivo con un 308 mila euro in più. “Si tratta di un risultato importante – ha commentato il sindaco Francesco Pelliccia – che attesta con quanta attenzione stiamo gestendo l’ente, dopo anni di gestione […]

Subiaco: per il secondo anno consecutivo il bilancio chiude in positivo

Chiude il conto del 2012 con il bilancio in attivo, dopo una seduta fiume il consiglio comunale di Subiaco approva il consuntivo con un 308 mila euro in più. “Si tratta di un risultato importante – ha commentato il sindaco Francesco Pelliccia – che attesta con quanta attenzione stiamo gestendo l’ente, dopo anni di gestione assolutamente dissennate.

Lo Scorso anno chiudemmo l’esercizio con un attivo di oltre 800.000 euro. Questo in concreto vuol dire che in un solo anno e mezzo di gestione abbiamo ridotto il passivo di oltre 1 milione di euro.”
Nonostante i buoni risultati, però, la situazione resta delicata: ”Non dobbiamo dimenticarci da dove siamo partititi – ha spiegato l’assessore al Bilancio Ermanno Rapone – da una situazione contabile completamente fuori controllo, con una mole di residui che si attestava intorno ai 27 milioni di euro. Anche quest’anno, come lo scorso anno ci attestiamo intorno ai 17 milioni, con un ulteriore significativa riduzione. La strada verso il risanamento è comunque ancora molto lunga”.
“Pensiamo di poter ulteriormente ridurre le spese dell’ente, ottimizzando le politiche di gestione. Dopo i già evidenti tagli alle spese correnti – conclude Pelliccia – stiamo riprogrammando la gestione dell’ente in modo da ottimizzare tutti i processi d’entrata. In queste ultime settimane, grazie ad un incisivo lavoro degli uffici, abbiamo fatto una profonda ricognizione di tutte le utenze telefoniche ed elettriche dell’ente. Abbiamo tagliato e volturato POD elettrici per un valore complessivo annuo di circa 42.000 euro. Abbiamo scoperto che il comune non aveva mai volturato ad Acea le utenze elettriche dei pozzi, così come da contratto: solo da questa operazione pensiamo da quest’anno di avere un risparmio di quasi 60.000 euro. La mole debitoria continua ad essere consistenze, per le gestioni dissennate che ci hanno preceduto. Dal 2008 al 2011 il comune di Subiaco praticamente oltre a non prestare alcuna attenzione sul lato delle spese, non ha pagato nessun fornitore importante, accumulando milioni di euro di debito che ora la nostra gestione si trova a fronteggiare”.

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