Abusi, sei anni e sei mesi per il nonno “acquisito”
Sant’Angelo Romano, 67enne condannato in primo grado a sei anni e sei mesi per gli abusi nei confronti della nipote acquisita, allora dodicenne. L’uomo, padre del compagno della madre della piccola, nel 2007 era stato denunciato proprio dalla vittima che si era presentata personalmente ai carabinieri della stazione di Sant’Angelo Romano, comandata all’epoca dal luogotenente […]
Sant’Angelo Romano, 67enne condannato in primo grado a sei anni e sei mesi per gli abusi nei confronti della nipote acquisita, allora dodicenne. L’uomo, padre del compagno della madre della piccola, nel 2007 era stato denunciato proprio dalla vittima che si era presentata personalmente ai carabinieri della stazione di Sant’Angelo Romano, comandata all’epoca dal luogotenente Ciro Quindici, ora in pensione.
Nonostante la giovanissima età la piccola ha avuto il coraggio di raccontare le molestie e le attenzioni morbose che riceveva in continuazione. Pochi giorni fa la decisione del tribunale di Tivoli. Il giudice Mario Frigenti ha accolto pienamente le richieste del pubblico ministero Andrea Calice: per il 67enne sei anni e sei mesi. Ancora una volta l’orco si nascondeva in famiglia. A dare forza alla piccola probabilmente alcuni incontri avvenuti a scuola con le forze dell’ordine che le hanno trasmesso la consapevolezza che ci sarebbe stato qualcuno pronto ad aiutarla. E così è stato. A distanza di sei anni dai fatti, viste le accuse e le prove a carico del 67enne, il giudice non ha potuto che accogliere appieno le richieste del pubblico ministero che aveva chiesto proprio una condanna di sei anni e sei mesi.
