Skate park, lavori infiniti e costi raddoppiati
Guidonia Montecelio, lo skate park di Collefiorito è ancora chiuso e i suoi costi sono letteralmente raddoppiati nel tempo, dura la denuncia della lista civica Il Faro che in una nota ripercorre l’odissea dell’impianto sportivo. “I poveri ragazzini che sognavano di fare acrobazie, ormai rassegnati e grandicelli, hanno deciso di appendere al chiodo il proprio […]
Guidonia Montecelio, lo skate park di Collefiorito è ancora chiuso e i suoi costi sono letteralmente raddoppiati nel tempo, dura la denuncia della lista civica Il Faro che in una nota ripercorre l’odissea dell’impianto sportivo.
“I poveri ragazzini che sognavano di fare acrobazie, ormai rassegnati e grandicelli, hanno deciso di appendere al chiodo il proprio skate”.
“La storia infinita dello Skate Park inizia nel lontano 2001 – raccontano in una nota – Dovranno passare ulteriori 5 anni (2006) affinché lo stesso progetto venga inserito nell’elenco del piano triennale dei lavori pubblici per un costo complessivo pari ad € 350.000,00. Nel 2009 viene indetta la gara per l’affidamento dei lavori, aggiudicata all’impresa CO.FA.M srl di Roma per un importo pari ad €165.556,72”.
I COSTI
“Durante l’esecuzione dei lavori, (15/04/2010)vengono eseguiti maggiori scavi occorrenti per trovare il terreno solido ad una profondità diversa rispetto a quella prevista dal progetto che comporteranno un aumento dell’importo dei lavori fino ad euro 235.746,52, (D.D. 285 del 09/07/2010). Priva di recinzione (motivazione ufficiale: non vi erano risorse economiche sufficienti…), l’opera irrealizzata ed incustodita è soggetta a furti e danneggiamenti vari, per tale motivo con D.D. 158 del 10/04/2012, viene bandita una nuova gara per lavori di recinzione, successivamente affidati alla ditta EUROMAGIA Coop. Soc. per un importo di € 38.534,52”
ENNESIMA GARA
“Una terza gara viene esperita per la riparazione dello skate park incompiuto ed aggiudicata all’impresa ROAD 95 & C. srl per un importo di €65.216,93. Conti alla mano: circa 340.000,00 euro e più di 12 anni di lavori per un’opera mai ultimata. I poveri ragazzini che sognavano di fare acrobazie, ormai rassegnati e grandicelli, hanno deciso di appendere al chiodo il proprio skate. L’ormai decorso Natale 2012, avrebbe dovuto essere il termine ultimo per l’inaugurazione dell’opera ultimata (dichiarazioni dell’assessore ai LL.PP. Ing. Pietropaoli).Speranzosi, restiamo in attesa dell’evento affinché come in ogni favola che si rispetti, anche in questa potremmo finalmente conoscere l’agognato lieto fine”.
